Marco Omizzolo, Responsabile Legambiente Latina, mi invia il video a cui si accede attraverso il link sotto riportato: abbiate la pazienza di vederlo tutto, anche se si vede con interruzioni, ma poi riprende. Vedetelo fino alla fine. Del povero prete ucciso aveva già parlato il TG 3 tempo fa.
http://video.sky.it/news/cronaca/a_latina_la_discarica_dei_veleni/v104470.vid
La normativa italiana col Dlgs. 36/2003 recepisce la direttiva europea 99/31/CE che prevede tre tipologie differenti di discarica:
- discarica per rifiuti inerti
- discarica per rifiuti non pericolosi (tra i quali gli RSU, Rifiuti Solidi Urbani)
- discarica per rifiuti pericolosi (tra cui ceneri e scarti degli inceneritori).
L'uso delle discariche per il rifiuto indifferenziato deve essere assolutamente evitato. L'Unione europea con la direttiva sopra citata (99/31/CE) ha stabilito che in discarica devono finire solo materiali a basso contenuto di carbonio organico e materiali non riciclabili: in altre parole, dando priorità al recupero di materia, la direttiva prevede il compostaggio ed il riciclo quali strategie primarie per lo smaltimento dei rifiuti (del resto la legge prevede che la raccolta differenziata debba raggiungere il 65% entro il 2011).
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