IO VENGO
IN CERCA ALL' ACQUA
CHE FEMMINA
SI ESPANDE E NON SI SPEGNE
E RUBO
E RUBO
IL CANTO AGLI ALBERI L'AUTUNNO
E POI LE LORO FOGLIE
E I TANTI CERCHI
DRAGANDO IN MEZZO A QUELLI
LE TRACCE DELLA STORIA
IN CERCA
NELLE FOGLIE
DEL COME CHE SI CADE
DEL COME CHE SI TORNA
IN CERCA
SEMPRE ANCORA
DI COME FAR LA MENTE SENZA MURA
DI DOLCEMENTE COME FARSI FLUSSO
E DARE SENSO AL MOTO
E COME CHE SI TOLGA
IL GIRO A VUOTO A PERNO DI SE STESSO
E COME CI SI GETTI GIU' DAL NIDO
INSIEME ALLA PAURA
CHE NON SI PUO' LASCIARLA Lì DA SOLA
E COME CHE SI PORTA
IL SENSO DEL SOSPESO
CHE PESA DENTRO IL PASSO COSI' TANTO
IN CERCA
VADO INCONTRO ALL'ARMONIA
SPERANZA CHE CI VEDA
E CURVI TUTTA SOPRA COME ALA
LA FRONTE SFIORI
CONTRO NOSTRA FRONTE
DI UN GESTO LIEVE
COME FA UNA MADRE
Anita Menegozzo
LEGGERO' ALCUNE MIE COSE IN ONORE AI DIPINTI DI FERNANDA FACCIOLLI
ALLE ORE 18.00 DEL DIECI DICEMBRE
NELLA SUA GALLERIA IN CAMPIELLO DEL SOLE VENEZIA ZONA S. SILVESTRO
ALLE ORE 18.00 DEL DIECI DICEMBRE
NELLA SUA GALLERIA IN CAMPIELLO DEL SOLE VENEZIA ZONA S. SILVESTRO
CHI HA UNA FOGLIA AUTUNNALE CHE GLI SOMIGLIA LA PORTI
(O A CUI VORREBBE SOMIGLIARE )
MA L'IMPORTANTE E' CHE PORTI SE STESSO
CONDIVIDEREMO QUALCHE EMOZIONE
Anita Menegozzo
Nessun commento:
Posta un commento