Ammiro Marco Omizzolo per il suo pacato coraggio e per la sua semplicità: sintesi della sua cultura civile, aperta, ambientalista, umanissima, che vuole e reclama la legalità.
Oggi l'ho visto di nuovo su RAI TG Regione Lazio parlare di criminalità che attacca anche l'ambiente. Nel medesimo servizio hanno ricordato l'uccisione di un prete che aveva denunciato lo smaltimento di bidoni con rifiuti tossici nalla zona dall'Agro Pontino. Per questo dico che ha coraggio. In questo Circolo di Legambiente, da me cercato perché vedevo insultata la natura bellissima di Sabaudia, ci sono giovani meravigliosi: proprio "la meglio gioventù", per dirla parafrasando il bellissimo film di Marco Tullio Giordana. Il loro impegno mi commuove e mi fa sentire aria fresca quando partecipo alle iniziative del Circolo Larus: cosa che non mi accadeva nelle riunioni di Italia dei Valori Lazio, dove, al contrario, mi rimaneva sempre un sottile disagio per la sensazione di qualcosa di falso ed artefatto. Alle chiacchiere non corrispondevano mai delle vere azioni che incidevano sulla vita quotidiana della gente, ma seguivano altre velleitarie chiacchiere e manifestazioni, pagate con i fondi pubblici, che servivano solo a mettere in vista le ambizioni di qualcuno. Quando si poteva dare un segnale di concretezza non si è dato....
Altra aria nelle manifestazioni del Circolo Larus: si cerca fra mille difficoltà di impedire il sacco di un territorio a cui un uomo di destra, Mussolini, volle dare un Parco Nazionale a protezione della sua fauna e flora: ora lo difendono giovani definiti di sinistra. Come è strana la vita.....