Ogni tanto una bella notizia fa bene al cuore e bisogna metterla in risalto: il giornalista, che ha la "phisique du rôle" dell'Orco delle favole, non ha ascolti. La gente cambia canale appena appaiono i titoli di apertura del programma. Lo scrive "Il Fatto Quotidiano" e mi fa molto piacere scoprire che non sono sola a compiere questo gesto. Se per caso in famiglia siamo distratti perché stiamo parlando a cena, appena appare l'invedibile Ferrara è tutto un affannarsi a cercare il telecomando e un dire: "Gira, gira, cambia cambia...!!!"
E' la pura verità e sapere che non si è isolati conforta di molto.
Nei giorni scorsi, per caso, sono capitata in quel decente programma della terza rete, che si occupa di critica televisiva, che si chiama "TV Talk" proprio in un momento in cui Giuliano Ferrara urlava in modo indecente difendendo chi lo paga profumatamente con i nostri soldi, non con i suoi purtroppo, e cioè Silvio Berlusconi. Il civilissimo Massimo Bernardini, conduttore garbato della trasmissione, sorrideva visibilmente imbarazzato, non sapendo come arginare la sguaiata sceneggiata di basso livello cafonesco dell'urlante ciccione che, ahimé, si autodefinisce "elefantino". Ho immediatamente cambiato canale come quando, (mi è venuta in mente questa immediata associazione), chiusi di botto il cancello della mia casa, che avevo appena schiuso, trovandomi davanti un gigantesco cane addestrato all'attacco che, abbaiandomi contro con voce cavernosa, provò a saltarmi addosso.