Continuo la pubblicazione della lunga e bella Poesia del Grande Poeta e Scrittore François Cheng con la relativa traduzione per chi non conosce la lingua francese.
La poesia è stata pubblicata sulla rivista letteraria "Po&Sie", n. 134 Editore Belin.
François Cheng
"Élégie de Lerici"
à Shelley
Là-bas, très bas, une baie secrète ouvre
Ses bras d'amante en un geste d'invite.
Tu entends la voix des vagues qui te parle
Au plus intime: "Âme en peine, accorde-toiUn répit, sois d'ici l'hôte, fais d'ici
Ton séjour. Car c'est bien pour ton rêve,
Si ton cœr en est digne, que tout ceci
A été fait." Obéissant, tu te lèves et descends
Vers la baie, vers ton suprême séjour
Qui se conjuguera à jamais au présent.
Ah, que vienne l'aurore, er la mer, éblouie,
En ettente; tu t'y plonges, porté
Par la clarté du matin du monde.
Que vienne le couchant, et la mer, conquise,
En offrande; tu t'y plonges, livré
Aux éclats de tous les outre-mondes.
Femme en amour devient la mer, quand l'attire
La pleine lune; bercées par le frêle esquif,
Tes paroles ravissent les âmes éprises.
Per chi non conosce il francese tento qui una traduzione per la comprensione del testo:
Elegia di Lerici
a Shelley
le sue braccia di amante in un gesto d'invito.
Tu senti la voce delle onde che ti parla
nell'intimo: "Anima in pena, concediti
una tregua, sii qui l'ospite, fai di qui
il tuo soggiorno. Poiché ciò è bene per il tuo sogno,
se il tuo cuore ne è degno, per il quale tutto questo
è stato fatto. "Obbediente, tu ti alzi e discendi
verso la baia, verso il tuo soggiorno supremo
che si congiungerà per sempre al presente.
Ah, che venga l'aurora, e il mare, abbagliato,
in attesa; tu vi sei affondato, portato
dalla luminosità del mattino del mondo.
Che venga il tramonto, ed il mare, conquistato,
in offerta; tu sei affondato, consegnato
ai fragori di tutti gli altrimondi.
Donna in amore diventa il mare, quando l'attira
la luna piena; cullate dal fragile battello
le tue parole incantano le anime innamorate.
Nessun commento:
Posta un commento