lunedì 14 maggio 2012

Equitalia non è lo Stato

Non so se riuscirò a pubblicare questo post, perché dal 1° maggio abbiamo una linea ADSL che dire quasi inesistente è dire poco. Comunque ci provo.
La Cancellieri e quell'altra, la Severino mi pare che si chiami, quella che vive in una casa da 7 milioni di euro sull'Appia Antica mi sembra, hanno detto che Equitalia e Finmeccanica sono lo Stato e dunque chi colpisce questi due simboli colpisce lo Stato.
Premetto che non sono un'aspirante terrorista e sono stata per tutti i miei 65 anni una persona dalle idee moderate, ma credo che queste due anziane donne parlino arroccate nelle loro posizioni istituzionali perché non possono fare altrimenti. Certo non possono dire sparate contro... Va bene. Ma lo Stato non sono né Equitalia né Finmeccanica. Lo Stato sono i cittadini in carne ed ossa prima di tutto e se lo ricordino le due anziane signore. I cittadini che pagano le tasse, anche in più come è successo a me, ma a cui gli Apparati Burocratici non scrivono dicendo: "Per errore lei ha pagato in più, le riaccreditiamo la somma in eccesso." Eppure dovrebbe essere ovvio e normale visto che per un euro pagato in meno mio marito ha ricevuto una cartella di pagamento con la mora. Noi non siamo eccezioni, noi siamo comuni cittadini e dunque siamo un campione di questa umanità che è stufa, stufa e arcistufa!!!
Perché dunque il cittadino in carne ed ossa, che è lo Stato, dovrebbe considerare un Monumento alla Vessazione come è Equitalia lo Stato al posto suo?  Uno Stato che incassa ciecamente sotto minaccia ma non restituisce quando incassa in più? Allora tace e tutto va bene? Ma tacete per vergogna per favore!!
L'esasperazione arma certe mani, eliminate queste vergogne e non ci sarà gente esasperata.
Finmeccanica, poi!! 
Da Il Fatto Quotidiano: ...."il presidente di Finmeccanica indagato per corruzione e riciclaggio..." ecc.
Da: www.linkiesta.it/: Finmeccanica-Enav-Selex-Guarguaglini "Un'azienda controllata al 30% dal Ministero del Tesoro al centro di almeno tre indagini delle Procure: ricchi appalti da Enav per i radar degli ..." 
E questo sarebbe lo Stato secondo Cancellieri?

No! Lo Stato siamo noi, noi che veniamo vessati, calpestati, che vediamo i nostri splendidi figli che si sono preparati con sacrificio e che hanno titoli e competenze ma che guadagnano poco, con un futuro incerto, mentre vedono i soldi delle tasse pagate dai loro genitori andare ad alimentare soggetti semideficienti, incompetenti, ma protervi, perché l'Apparato dei Partiti glielo consente, pronti ad arraffare somme enormi senza pudore, anzi con arroganza, infischiandosene della cultura, del sacrificio che impone la preparazione ad una qualsivoglia professione, della serietà e della dignità, ma cercando disoneste scorciatoie per avere quello che considerano solo un "pezzo di carta", tanto, senza saper fare niente, sono arrivati ad affondare le loro squallide e rapaci mani nel denaro pubblico!!


Non difendano, Cancellieri e Severino, questi simboli che nulla hanno a che fare con il vero Stato che sono i cittadini, coloro che vorrebbero identificarsi con le Istituzioni, ma che non possono perché codeste istituzioni o sono immerse troppo spesso in scandali oppure sono dei monoliti chiusi, a senso unico, che considerano il cittadino solo una pulce da niente, solo da spremere.
Non ci siamo. Non volete proprio capire.

Quello che penso io lo ha detto con chiare parole la figlia del sindacalista Rossa, ucciso dai vigliacchi che credevano di essere rivoluzionari, domenica a "1/2 h.", il programma dell'Annunziata: "Serve credibilità delle Istituzioni" ed ha citato le parole di Enrico Berlinguer che ho già  pubblicato 2 volte su questo blog. Oggi lei è un deputato del PD.

Oggi come ieri penso che questi rivoluzionari se la prendano sempre con i bersagli sbagliati. Le Brigate Rosse, quelli di Prima linea... sparavano a chi non aveva un vero potere... Oggi pure. O sono cretini oppure fanno vendette personali circoscritte a certi ambienti, quindi non sono veri rivoluzionari. Che senso ha sparare ad un dirigente dell'Ansaldo? Come un tempo quando sparavano ad un giornalista, ad un professore universitario... Non comprendo.

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