GROTTAFERRATA (31/5/2012 - ore 19.20) - ''Un giorno dopo l'altro e tutto è come prima''.
Così cantava Luigi Tenco, così potrebbe essere la sintesi della ''crisetta'' in casa Mori.
La Giunta comunale di Grottaferrata è rinata sulle ceneri di quella vecchia.
Con un pezzo in meno. L'Italia dei valori, nella persona di Luciano Andreotti,
ha rifiutato le offerte interne all'assessorato all'Urbanistica: progetti speciali,
viabilità ed edilizia privata. La proposta del partito di Di Pietro, invece,
nelle persone di Mevi e Tomboletti, era ben diversa: gestione dell'assessorato
all'Urbanistica, come da accordi pre-elettorali stabiliti. Nulla di tutto questo.
L'Idv è fuori. Possibile a questo punto che finisca anche nell'area della minoranza.
Mori è giunto alla conferenza stampa di oggi pomeriggio, nella quale ha illustrato il nuovo cammino della giunta comunale,
sicuro di sè, con l'accordo del PD in tasca. Accanto a lui Broccatelli e Coromaldi. Una posizione simbolica, forse, visto che
entrambi era stati dati per possibili partenti. ''Dopo due anni di amministrazione, in cui è avvenuto un percorso difficile
- ha detto Mori - avevamo bisogno di un confronto, al fine di evitare una inutile e dannosa cristallizzazione.
L'Idv, inoltre, ha avuto una posizione di grande conflitto interno, che non ha aiutato di certo la composizione del quadro.
Alla fine ci tengo a dire che questi giorni sono serviti per riprogrammare la nostra posizione di governo,
accettando, anche, le proposte nuove che sono sopraggiunte per migliorare il futuro della nostra città''.
Mori ha rivendicato il buon lavoro, giunto a buon punto, sugli indirizzi del Prg e sulla stazione ferroviaria
di Villa Senni, oppure sul rifacimento di Piazza Alcide De Gasperi. Da qui si ripartirà, tutti insieme.
Quanto all'Idv il primo cittadino è stato chiaro: ''Andreotti non ha accettato la nostra offerta.
Noi abbiamo speranza che comunque siano sposate le idee e i progetti pensati assieme per il governo della città.
Politicamente il loro ''no'' dispiace, ovvio, e non sappiamo cosa avrà in mente di fare questo partito nei prossimi giorni''.
Il sindaco ha però ribadito la compattezza del Partito Democratico e del resto della coalizione sulle scelte raggiunte
e sulle intese. Il primo passo, di questo nuovo corso, potrebbe essere l'Isola ecologica. Tre le ipotesi in campo:
Villa Senni, via delle Vascarelle, via vecchia di Velletri. Il nuovo percorso è quello della condivisione con la città,
fino ai gruppi di minoranza. Tre, anche, le caratteristiche per arrivare a dama: tempi celeri, rispetto dell'ambiente
e risparmio economico.
Tornando alla giunta le deleghe, come detto, sono le stesse di quindici giorni fa, prima della ''crisetta'.
Gabriele Mori terrà per sè urbanistica e cultura, Maria Giuseppa Elmo agli affari sociali, Andrea Castricini
ai lavori pubblici, Giovanni Guerisoli alle attività produttive, Alessandro Broccatelli al Bilancio, Marcello
Moretti allo Sport.
Si ricomincia, con un pò di ritardo rispetto alla tabella di marcia. Respirare e riflettere, a quanto pare, era necessario.
Commento: questa è stata l'unica volta che ho accettato di stare in una lista
elettiva con IdV e solo per l'Avv. Filippo Mevi che me lo aveva chiesto.
Se questo è il risultato ho un elemento in più per essere certa
che ho fatto bene ad abbandonare un partito che delude le aspettative
degli idealisti come me a tutti i livelli.
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