Ecco di nuovo la banalità del Male: riallacciandomi alle riflessioni contenute nel mio post del 1° giugno scorso, quello che non riusciamo a capire è che la mostruosità interiore ha un aspetto esteriore qualsiasi... Ma anche peggio è che la mente mostruosa ha anche una famiglia, persone che ne condividono l'esistenza... affetti.
Ecco infatti le parole del padre della dolce Melissa: "...tutto potevo pensare, ma quest'uomo ha dei figli, dei nipoti..."
Il mostro che ha assassinato Melissa Bassi e rovinato altre ignare fanciulle che nemmeno conosceva
(AGI)Tutta da verificare, tra le altre, l'ipotesi che si sia trattato di un gesto
dimostrativo contro il Tribunale di Brindisi, situato alle spalle della scuola,
per un presunto torto subito in relazione a una truffa da 300mila euro. Secondo
indiscrezioni, il presunto responsabile del raggiro, un imprenditore agricolo
del brindisino, avrebbe poi subito due attentati: il primo nel 2008, restando
gravemente ferito nell'esplosione di un ordigno realizzato con una bombola di
gas e collocato nel giardino della sua abitazione; il secondo nel 2011, quando
la sua Audi A8 venne data alle fiamme. Gli investigatori starebbero nuovamente
indagando sulle due vicende. "Non provo alcun sentimento per questa persona, e'
come se non esistesse - ha confessato Massimo Bassi, il papa' di Melissa, nel
corso di una conferenza stampa al Comune di Mesagne - Non e' un padre di
famiglia, se lo fosse stato non sarebbe arrivato a fare questa brutta cosa. E
invece tutto potevo pensare, ma quest'uomo ha dei figli, dei nipoti". "Non ho
mai pensato a un gesto della mafia, della criminalita'. Lo sa soltanto lui
perche' l'ha fatto. Oggi ho un'idea positiva della giustizia, ho avuto fiducia
sin dall'inizio" ha detto il padre di Melissa. "Questa svolta - ha detto il
sindaco di Brindisi Mimmo Consales - disinnesca quanto abbiamo vissuto in questo
periodo: non e' stato facile riportare i figli a scuola, passeggiare per la
strada. Adesso vogliamo riscattarci e reagire. Il 19 maggio diventera' la
giornata della legalita'". (AGI).
Melissa: morta per un'insensatezza mostruosa
che mi ricorda la morte dei giovani norvegesi
per mano di un mostro pieno di insensato odio
Dal mio post del 26/07/2011 sullo sterminio dei ragazzi norvegesi:
... i criminali accecati dall'odio, dalla voglia di sterminio degli altri, sono semplicemente CRIMINALI ed hanno tutti una cosa in comune: sono sicuri di loro stessi e senza pentimento.
Nessun commento:
Posta un commento