Alfano, attento alle bugie Il bacio di Fini è mortale
Il leader Fli, per uscire dall’angolo, propone un grande polo moderato però
non si scusa con gli elettori traditi. L’unità del centrodestra è giusta ma non
con lui
Il leader Fli, per uscire dall’angolo, propone un grande polo moderato però
non si scusa con gli elettori traditi. L’unità del centrodestra è giusta ma non
con lui
Che fai mi riaccetti? Gianfranco Fini osserva quello che sta accadendo
nel Pdl e spera di ritrovare una casa. O almeno, ci prova. L’idea è questa:
Alfano liquida il Cavaliere e poi tutti insieme si costruisce il grande centro
dei moderati.
Da quando ha rotto con il Cavaliere, l’uomo in grigio si è perso in lunghe immersioni estive,ha messo su un partitino che non lascia traccia, ha subaffittato un posto letto nell’appartamento di Casini vista centro e si è arroccato sulla poltrona di Montecitorio come se fosse una zattera di salvataggio. È arrivato il momento di riciclarsi. Il problema è che non ha più un capitale politico da spendere.
Eccone un altro che cerca di appiccicarsi a qualcuno ma non lo vuole più nessuno.
Potrebbe provarci con Antonio Di Pietro che, in fondo, è un uomo di destra che si è riciclato a sinistra: ricordate le sue posizioni sulle botte alla Diaz di Genova? All'epoca difendeva i poliziotti picchiatori che, con il loro comportamento, hanno offeso il degno lavoro dei poliziotti corretti.
Gianfranco Fini aveva lavorato bene per portare fuori dalle nostalgie fasciste il suo partito... poi si è venduto tutto come Esaù per un piatto di lenticchie... a Montecarlo.
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