Sul quotidiano "La Stampa" cartaceo di ieri ho letto l'intervista a Rutelli, che orgogliosamente rivendicava il fatto di aver votato per l'emendamento che prevede il CARCERE per i giornalisti che diffamano e, temo, anche per i bloggers che "infestano" il WEB, mentre altri, che hanno votato a favore come lui, si sono nascosti dietro un vile ANONIMATO.
Oggi ad Agorà, trasmissione delle Rete 3 della RAI, è ricomparso affermando con la sua faccia di c... (ma che avete pensato? Una parola con la u? Una con due zz? Perché siete maligni! Tutti sanno che da sempre, da quando camminava un passo dietro a Pannella, lo chiamavano "er c..icoria", e non solo a Roma...) che lui ci ha "messo la faccia" a differenza di chi si è nascosto dietro il voto segreto.
Le argomentazioni che ha portato, sia nell'intervista su "La Stampa" che oggi in televisione, sono faziose e risibili e gliele ha contestate con lucida ragionevolezza il giornalista cattolico e deputato del PD Andrea Sarubbi.
Sarubbi ha detto che quello che affermava Rutelli non si era mai sentito: si fa una legge "ma tanto non verrà mai applicata e nessuno andrà mai in carcere"!
"Il concetto dell'atto legislativo che ho io" diceva più o meno Sarubbi, "è diverso, ma lasciamo stare." E ha aggiunto: "Allora è una norma solo intimidatoria!"
Giusto: "Lasciamo stare!" Questo Rutelli siede in una delle Camere ed esprime questo concetto dell'atto legislativo!
Ha ragionissima Sarubbi: si vuole solo intimidire!
Andiamo bene! Nemmeno Berlusconi è stato all'altezza di un Rutelli!
Mordacchia, mordacchia!!
Voglio essere chiara: la calunnia, perché di questo si parla, è un atto ignobile, verso chiunque si perpetri!
Diffamare vuol dire diffondere la calunnia.
Ma se non di calunnia si tratta ma di un'opinione su fatti accertati qual'è il discrimine?
Non tutti i fatti del reale passano per le sentenze della magistratura che li sanciscono!!
Non è che i fatti tangibili ed evidenti per logica, per visibilità, per essere tali debbono avere la certificazione della magistratura che, lo dimostra ogni giorno, non è SEMPRE affidabile.
Rutelli evidentemente si è sentito calunniato per il caso del tesoriere della Margherita che ha rubato 20 milioni di euro! Mentre lui era Presidente e responsabile di quel partito!
Ma non è colpa dei contribuenti: derubati prima da una legge che li ha truffati espropriandoli del risultato referendario, poi vilipesi dal dover apprendere come milioni e milioni di euro venivano spartiti fra i vari componenti dei partiti per le spese che LORO ritenevano giuste. Mentre i Capitoli del bilancio dello Stato relativi a SCUOLA e SALUTE languono!
A noi, popolo vilipeso, hanno fatto molto di più e di peggio che "diffamarci"! E non abbiamo mezzi per difenderci, se non SMETTERE DI VOTARE LE FACCE IMPUNITE DI COLORO CHE SI SONO VOTATI LE LEGGI PER APPROPRIARSI DEL DENARO PUBBLICO!
DENARO CHE DEVE ESSERE RIMESSO NEI CAPITOLI DI SPESA DI CUI SOPRA!!!
E non ce ne frega niente che "non sono comunque sufficienti" come qualcuno dice! A maggior ragione che non bastano debbono essere messi in quei capitoli di bilancio.
Basta con le spoliazioni operate dai partiti!
Le argomentazioni che ha portato, sia nell'intervista su "La Stampa" che oggi in televisione, sono faziose e risibili e gliele ha contestate con lucida ragionevolezza il giornalista cattolico e deputato del PD Andrea Sarubbi.
Sarubbi ha detto che quello che affermava Rutelli non si era mai sentito: si fa una legge "ma tanto non verrà mai applicata e nessuno andrà mai in carcere"!
"Il concetto dell'atto legislativo che ho io" diceva più o meno Sarubbi, "è diverso, ma lasciamo stare." E ha aggiunto: "Allora è una norma solo intimidatoria!"
Giusto: "Lasciamo stare!" Questo Rutelli siede in una delle Camere ed esprime questo concetto dell'atto legislativo!
Ha ragionissima Sarubbi: si vuole solo intimidire!
Andiamo bene! Nemmeno Berlusconi è stato all'altezza di un Rutelli!
Mordacchia, mordacchia!!
Voglio essere chiara: la calunnia, perché di questo si parla, è un atto ignobile, verso chiunque si perpetri!
Diffamare vuol dire diffondere la calunnia.
Ma se non di calunnia si tratta ma di un'opinione su fatti accertati qual'è il discrimine?
Non tutti i fatti del reale passano per le sentenze della magistratura che li sanciscono!!
Non è che i fatti tangibili ed evidenti per logica, per visibilità, per essere tali debbono avere la certificazione della magistratura che, lo dimostra ogni giorno, non è SEMPRE affidabile.
Rutelli evidentemente si è sentito calunniato per il caso del tesoriere della Margherita che ha rubato 20 milioni di euro! Mentre lui era Presidente e responsabile di quel partito!
Lusi: se la ride. Già non sta più in carcere ma in una specie di convento, dalle immagini un luogo molto ameno. D'altra parte viene dall'ambiente cattolico: era uno scout!
Ma non è colpa dei contribuenti: derubati prima da una legge che li ha truffati espropriandoli del risultato referendario, poi vilipesi dal dover apprendere come milioni e milioni di euro venivano spartiti fra i vari componenti dei partiti per le spese che LORO ritenevano giuste. Mentre i Capitoli del bilancio dello Stato relativi a SCUOLA e SALUTE languono!
A noi, popolo vilipeso, hanno fatto molto di più e di peggio che "diffamarci"! E non abbiamo mezzi per difenderci, se non SMETTERE DI VOTARE LE FACCE IMPUNITE DI COLORO CHE SI SONO VOTATI LE LEGGI PER APPROPRIARSI DEL DENARO PUBBLICO!
DENARO CHE DEVE ESSERE RIMESSO NEI CAPITOLI DI SPESA DI CUI SOPRA!!!
E non ce ne frega niente che "non sono comunque sufficienti" come qualcuno dice! A maggior ragione che non bastano debbono essere messi in quei capitoli di bilancio.
Basta con le spoliazioni operate dai partiti!
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