Giovedì 13 dicembre 2012 ricevo da Astrid Lima, Coordinatrice del Comitato Acqua Pubblica Castelli Romani, il sotto riportato Comunicato:
COMUNICATO
STAMPA
«Stanno uccidendo
il referendum». Attivisti acqua ricostruiscono scena del crimine davanti
all'Authority
Gli attivisti del Coordinamento Romano Acqua Pubblica hanno organizzato questa mattina la ricostruzione della scena del crimine dell'omicidio dei referendum davanti alla sede romana dell'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas. In questi giorni infatti l'Authority è in procinto di varare la nuova tariffa idrica che cancellerà di fatto i risultati dei referendum del giugno 2011 reinserendo sotto mentite spoglie il profitto garantito per i gestori abrogato dal voto della maggioranza degli italiani.
I
manifestanti hanno portato striscioni, sagome raffiguranti i cittadini che hanno
votato per l'acqua pubblica nel 2011, oggi minacciati dal crimine che
l'Autorithy sta tentando di compiere in barba alla volontà popolare. La
mobilitazione contro la nuova tariffa idrica andrà avanti ad oltranza e in tutta
Italia, a partire dalla Manifestazione Nazionale del Forum Italiano dei
Movimenti per l'Acqua prevista per il prossimo sabato a Reggio
Emilia.
Quella di oggi è solo la prima di una serie di iniziative per ribadire
con forza che il voto degli italiani non è stato uno scherzo e che ogni
tentativo di annullarlo troverà una mobilitazione sociale diffusa pronta a
contrastarlo. Indietro non si torna.
Roma, 13 dicembre
2012
--"Le
azioni imperiali non si chiamano mai per il nome. Il pensiero colonizzatore
sorge come espressione dell'invisibile, negazione sistematica della sua propria
esistenza".
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