Per chi volesse ripassarsi la Brutta Favola Kafkiana di questa storia, troppo simile a tante altre, i passaggi precedenti sono riassunti nei miei post del :
20/01/2012 "Trenitalia: terza puntata della "favola kafkiana",
04/01/2012 "Monoliti Italiani: TRENITALIA",
06/11/2011 "FF.SS.".
20/01/2012 "Trenitalia: terza puntata della "favola kafkiana",
04/01/2012 "Monoliti Italiani: TRENITALIA",
06/11/2011 "FF.SS.".
Il motivo per cui continuo a seguire questa ridicola storia è perché l'unico modo che abbiamo per spubblicare le Istituzioni, gli Apparati statali e/o partecipati dallo Stato, è quello di rendere nota l'anomalia, l'abuso, il calpestare i diritti, il calpestare i regolamenti, tutte cose che si traducono in un danno al cittadino ed in uno spreco di denaro pubblico.
Erano euro 7, ma se fossero stati 70 o 700 il perverso meccanismo della NON restituzione sarebbe stato lo stesso. Nessuno ripaga il cittadino del disservizio subito, ma almeno che gli si restituiscano i propri soldi.
Questi gli ultimi sviluppi,le e-mail sono in sequenza dall'ultima alla prima:
----- Original Message -----
Sent: Thursday, February 02, 2012 12:23 PM
Subject: R: richiesta rimborso
Cordialmente le rispondo informandola che il problema tecnico “DENUNCIATO” riguarda i database del programma aziendale che gestisce i mandati di pagamento.
Nella speranza che i suoi 7 euro le pervengano in breve tempo, e nella ulteriore speranza di averle fornito le informazioni di cui necessita sia lei che suo marito, sono a porgerle i miei cordiali saluti.
Da: Rita.Coltellese@gmail.com [mailto:rita.coltellese@gmail.com]
Inviato: martedì 31 gennaio 2012 15.04
A: Rimborsi Trenitalia DR Toscana
Oggetto: Re: richiesta rimborso
Inviato: martedì 31 gennaio 2012 15.04
A: Rimborsi Trenitalia DR Toscana
Oggetto: Re: richiesta rimborso
Gentile Sig. L. S. C.
della Direzione Toscana di Trenitalia
Ufficio Vertenze e Rimborsi
_____________________________________
La ringrazio dell'informazione che però mi appare non del tutto chiara nella motivazione del mancato rimborso:..."per un problema ai database informatici". Il Vs. database? Oppure quello delle Poste Italiane S.p.A. dove è il c/c a cui l'accredito deve essere destinato? Ed esattamente:
Si richiede il rimborso di tale biglietto per l'intero importo di euro 7,00 e a tale scopo si forniscono le coordinate bancarie del c/c Poste Italiane intestato a G. Natali e Rita Coltellese: Codice IBAN ecc. ecc.
Fino al 30 novembre 2011 sono stata un Funzionario Amministrativo della Pubblica Amministrazione, ora in pensione, e negli ultimi due anni di servizio ho fatto, fra l'altro, centinaia di mandati di pagamento tramite bonifico bancario senza avere alcun problema informatico né della struttura universitaria dove lavoravo né delle varie Banche a cui veniva fatto il bonifico.
Qualora il disservizio da Lei denunciato sia attribuibile a Banco Posta (sarebbe in assoluto la prima volta, perché fino ad ora ha sempre funzionato molto bene)ce lo comunichi in modo che noi si possa presentare giusto reclamo.
Sperando che non si verifichino altri intoppi, la ringrazio e la saluto cordialmente.
Rita Coltellese in Natali
----- Original Message -----Sent: Tuesday, January 31, 2012 11:53 AMSubject: richiesta rimborsoGentile cliente, dalle verifiche effettuate risulta che la domanda di rimborso effettuata a nome di suo marito sig. Natali Giuliano, per un problema ai database informatici, pur essendo stato autorizzato e ritornato con esito negativo e conseguente riaccredito. Abbiamo pertanto disposto un nuovo bonifico bancario per l’importo di 7 euro, nella speranza che l’operazione vada a buon fine, scusandoci per l’inconveniente, siamo a porgerle i nostri cordiali saluti.L. S. C.Ufficio Vertenze e Rimborsi!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Alla data di ieri, 15 febbraio 2012 non risultavano accreditati i soldi del biglietto pagato per soppressione del treno regionale per sciopero.
Dato che il Sig. S. C. dell'Ufficio Vertenze e Rimborsi Trenitalia Direzione Regione Toscana scrive di aver disposto un nuovo bonifico bancario, dato che il precedente per un problema ai database informatici, pur essendo stato autorizzato è ritornato con esito negativo e conseguente riaccredito, in data 31 gennaio 2012, verosimilmente, dopo 15 giorni l'accredito avrebbe dovuto esserci. Ma non c'è.
Considerazioni: il Sig. S. C. scrive che il problema tecnico “DENUNCIATO” riguarda i database del programma aziendale che gestisce i mandati di pagamento, dunque hanno un programma aziendale che non consente una cosa semplicissima come l'evasione dei mandati... Come faranno a pagare con un mandato di pagamento (sostanzioso) le fatture della ditta che gestisce tale software? Andranno a buon fine quei mandati? Oppure torneranno indietro come i 7 euro del mio rimborso, che sono soldi miei e non dei contribuenti come quelli che Trenitalia paga alla ditta che gestisce tale software!
L'Italia non si risolleverà mai da una situazione che riguarda troppi Apparati statali o comunque che stanno in piedi con i soldi dello Stato: essendo troppo capillare il disservizio dove nessuno viene chiamato a rispondere di nulla, ed a pagare è sempre e comunque il cittadino.
In codesto andazzo chi viene pagato per una certa funzione, in questo caso i Rimborsi di biglietti pagati per un Servizio non reso, se non raggiunge il fine per il quale è lì, pagato, ha sempre e comunque una scusa, è sempre colpa di qualcun altro. Se non funziona il programma di contabilità non si fa pagare una penale alla Ditta che ha vinto l'appalto e la morale è sempre e comunque: "Ma chi se ne frega del cittadino? Ma chi è? Che può fare? Mi può denunciare per abuso d'ufficio? Ma figurati! Gli costa di più del rimborso che aspetta!"
!!!!!!!!!!!!!!!!
NOTA: Il pubblico dipendente di Trenitalia, che ha fornito le informazioni soprariportate sullo stato del mancato rimborso del nostro biglietto, ha chiesto cortesemente l'anonimato e, nel rispetto del suo riserbo, abbiamo cancellato il suo nome dal post.