Da: Caiazzo Rinasce Weblog dell'Alto Casertano
Ruviano. Torna la festa dei cornuti L’orgoglio di ....
Presentata ieri sera nella sede
dell’associazione a Ruviano la 34esima edizione della manifestazione.
Un evento speciale per un'edizione
straordinaria che quest'anno cadrà in una data particolare, l'11/11/11. Gli
ingredienti ed i numeri giusti ci sono tutti per un successo annunciato, quello
della 34esima edizione della Festa dei Cornuti che venerdì della prossima
settimana si terrà nel piccolo centro della media valle del Volturno che, per un
giorno, si trasformerà nella Capitale dei Cornuti d'Italia. Un titolo acquisito
di diritto per una leggenda che si tramanda da ormai lungo tempo attraverso
diverse generazioni, ma anche sul campo dove opera da oltre tre lustri
l'associazione dei cornuti ruvianesi che, nel tardo pomeriggio di ieri, ha
tenuto una conferenza stampa per presentare l'annuale appuntamento. In una tana
del cornuto dove tutto riporta la mente di chi vi accede che la testa quando pesa è
per un macigno d'altri tempi ma caratteristico che qui non vuol dire scaramanzia
ma è indice di una situazione ben precisa tra tradizione e goliardia,....
E' un modo per esorcizzare qualcosa che pesa e la migliore reazione a una condizione grottesca, ridicola, o semplicemente triste...
Nella accezione del termine cornuto non vi è nulla di cui essere orgogliosi, qualsiasi sia la leggenda a cui si ispira; celebrandone un "orgoglio", che altrimenti non ha motivo di essere, si sdrammatizza la altrimenti umiliante condizione.
Ed ecco l'orgoglio gay! Intanto non usano il termine italiano OMOSESSUALE, e questo già denota timidezza nell'esprimere chiaramente quel che si è! Nascondendosi dietro un termine straniero è come lasciare un velo fra ciò che si vuole esprimere, dichiarandone l'orgoglio, e il termine reale nella propria lingua.
Ho già scritto sull'uso di mascherare la chiarezza di certi concetti dietro termini di una lingua che non è la nostra, dunque non comprensibile proprio a tutti!
Anche questo è un orgoglio che nasce in realtà da un'umiliazione, perché non tutti capiscono una scelta o una "non scelta" che va contro la natura biologica della riproduzione della specie.
E' un modo per esorcizzare qualcosa che pesa e la migliore reazione a una condizione grottesca, ridicola, o semplicemente triste...
Nella accezione del termine cornuto non vi è nulla di cui essere orgogliosi, qualsiasi sia la leggenda a cui si ispira; celebrandone un "orgoglio", che altrimenti non ha motivo di essere, si sdrammatizza la altrimenti umiliante condizione.
Ed ecco l'orgoglio gay! Intanto non usano il termine italiano OMOSESSUALE, e questo già denota timidezza nell'esprimere chiaramente quel che si è! Nascondendosi dietro un termine straniero è come lasciare un velo fra ciò che si vuole esprimere, dichiarandone l'orgoglio, e il termine reale nella propria lingua.
Ho già scritto sull'uso di mascherare la chiarezza di certi concetti dietro termini di una lingua che non è la nostra, dunque non comprensibile proprio a tutti!
Anche questo è un orgoglio che nasce in realtà da un'umiliazione, perché non tutti capiscono una scelta o una "non scelta" che va contro la natura biologica della riproduzione della specie.
INFINE...
l'ORGOGLIO LEGHISTA!!!
Il Trota
Non c'è proprio NULLA di cui una persona PENSANTE possa essere orgogliosa!
Ma chi li vota questi?
Tutti i soldi pagati a questo "facciatosta" del figlio di Bossi, che i voti di gente intellettivamente a lui inferiore hanno portato a guadagnare migliaia di euro al mese, che potevano costituire diversi stipendi per laureati VERI sottopagati, devono essere "federalmente" sborsati da chi si dichiara "padano"! Io, romana de' Roma, con le mie tasse "nu li vojo pagà sti sordi a un furbastro che ha dato tre vorte l'esame de maturità! Vabbè?!!"
GRANDE!!!!