Telecom tace. La linea non c'è se non grazie ai Servizi Google, come questo blog. Ma è una linea debole, ballerina, ben lontana dai 7 Mega del contratto...
Nessuno ci chiama per dirci quando pensano di ridarci l'ADSL come si deve, a nessuno di Telecom frega niente se non leggiamo la posta alice.it dal 2 maggio...
Le prime avvisaglie della linea non più normale erano iniziate il 1° maggio...
Prima di andare dall'avvocato della Federconsumatori ci siamo rivolti all'Autorità Garante delle Telecomunicazioni.
Funzionerà? Saremo trattati da cittadini? Nell'assenza e nel silenzio assoluto di Telecom, speriamo in quest'altra Istituzione. Questo il testo con qualche cancellazione per un minimo di privatezza:
NON E' STATO POSSIBILE EFFETTUARE LA
DENUNCIA TRAMITE IL MODELLO D IN QUANTO, COME SI EVINCE DALLA DENUNCIA MEDESIMA,
NON POSSIAMO ACCEDERE AD ALCUNA PAGINA WEB!
(Questa scritta è stata necessaria in quanto la procedura diceva di collegarsi al sito WEB per reperire il modello D, l'unico che l'Autorità Garante dice di accettare. In subordine suggeriva di recarsi presso una Associazione dei Consumatori, cosa che non tiene conto che non tutti sono iscritti a queste Associazioni, nel qual caso bisogna pagare e che, comunque, non sono immediatamente vicine ed accessibili, la mia, ad esempio, sta a Km. 10 dalla mia casa e ricevono per appuntamento).
Sent: Friday, May 11, 2012
2:56 PM
Subject: Contratto con Telecom
Italia per Alice ADSL 7 Mega
Contratto intestato a:
G.N. - Via M......, n.... - Rocca Priora (RM) su numero
telefonico 06 940......
Spett. Autorità Garante per
le Telecomunicazioni
dal 1° maggio 2012 la Telecom
non è in grado di fornirci il servizio in oggetto indicato e, insieme ad esso,
neppure è possibile l'accesso alla posta del server di @alice.it e di
mia moglie @alice.it
.
Dopo innumerevoli telefonate
al Servizio 187 che hanno solo dimostrato l'inutilità degli operatori i quali
negavano l'evidenza, abbiamo inviato dei fax al n. 800000187: cinque fax,
l'ultimo ieri, a seguito del quale ci ha chiamato un impiegato della Telecom che
non era in grado di spiegare la ragione del disservizio, ma ci ha detto che
avrebbe fatto un sollecito.
Conseguenza di tale sollecito
è stata che per un breve periodo (minuti) si sono aperti un paio di siti WEB,
poi tutto è tornato come prima. Il sito di alice mail non si collega e non
possiamo leggere la nostra posta.
Richiesti di un tempo
limite entro il quale il ripristino della linea verrà assicurato, gli addetti
Telecom non sanno dirlo.
Non sappiamo più cosa
fare.
Prima di rivolgerci ad un
avvocato della Federconsumatori a cui mia moglie è iscritta, abbiamo pensato di
rivolgerci a codesta Autorità, anche su suggerimento di persone a conoscenza
della nostra situazione.
A febbraio 2012 si era
verificato identico disservizio ed identico copione con tentativi di addebitare
al nostro sistema di connessione all'ADSL il malfunzionamento. Poi la Telecom ha
ammesso il disservizio con lettera che Vi inviamo in allegato e di cui non
sappiamo se ci hanno accreditato o meno i 70,00 euro di rimborso canone, in
quanto non possiamo collegarci al sito Telecom, né la fattura del II bimestre
2012 è ancora giunta in cartaceo al nostro indirizzo. Abbiamo optato per
l'addebito della bolletta sul ns. c/c bancario già da tempo.
In attesa di un cortese
riscontro, porgo
Distinti saluti.
Prof. G. N.
P.S.: L'indirizzo e-mail da
cui scrivo è di mia moglie, Rita Coltellese, l'unico funzionante utilizzando
gmail.
Questa e-mail è stata inviata a agcom@cert.agcom.it e, su loro risposta ed indicazione, a denunce_ugsv@cert.agcom.it , infine, su indicazione di amici, la medesima e-mail, stampata, è stata inviata per fax alle sedi di Napoli e Roma dell'Agenzia Garante delle Telecomunicazioni.
Speriamo che dopo tutto questo lavoro e tempo, qualcuno risponda.