IL CASO
Acea,
distribuiti i bonus del 2011
Cinque milioni di premi ai dirigenti
Circa 50mila euro a testa, a dispetto degli utili in calo. Interrogazione del pd Valeriani "Fornitori non pagati per far scattare i benefit"
di GIOVANNA VITALE 3 luglio 2012
Resta solo da capire come abbia fatto. Se
i mezzi utilizzati per coronare la meta siano stati ortodossi. Oppure, come si
vocifera a piazzale Ostiense, il frutto - del tutto lecito, per carità - di
un maquillage contabile. Esattamente la domanda che ora il consigliere del Pd
Massimiliano Valeriani ha intenzione di rivolgere al sindaco Alemanno in una
interrogazione urgente che stamattina, in occasione dell'ennesimo round sulla
cessione del 21% di Acea, verrà depositata in aula Giulio Cesare. "Poiché la
posizione finanziaria netta è, insieme al Mol, l'obbiettivo da raggiungere per
far scattare i bonus, non vorrei che tale obbiettivo fosse stato conseguito
attraverso alchimie di bilancio, ossia grazie al mancato pagamento di centinaia
di fornitori così da far apparire il debito migliore di quello che è". Una
pratica che sarebbe stata messa in atto durante tutto il 2011, ma intensificata nell'ultimo semestre: è allora che i tempi di pagamento hanno cominciato ad
allungarsi ben oltre i 180 giorni, uno slittamento che ha alleggerito appunto
la posizione finanziaria netta del gruppo. Facendo scattare i premi dei
dirigenti.
Ma c'è di più. "Non solo i pagamenti avvengono ormai con
termini oltre i 6 mesi, ma altri mesi vengono impiegati per contabilizzare i
lavori eseguiti dalle imprese e per formalizzare lo Stato Avanzamento Lavori
(Sal), il titolo necessario per emettere fattura", racconta Valeriani. "Perciò,
un lavoro eseguito a gennaio 2012 che ricade in un Sal trimestrale e quindi con
chiusura a marzo 2012, darebbe diritto all'emissione del certificato di
pagamento entro 45 giorni come da regolamento dei lavori pubblici. Invece in
Acea i Sal e i relativi certificati di pagamento vengono emessi con 4/6 mesi di
ritardo: dunque, per un lavoro fatto a gennaio, un'impresa riesce ad emettere
fattura dopo 9/10 mesi e viene pagata 180 giorni dopo la ricezione della stessa.
Lavoro fatto ad inizio 2012, incasso ad aprile 2013, in media 16 mesi!". Ecco
perché è necessario che il sindaco si informi e magari intervenga. "Per tentare
di restituire un po' di normalità a un'azienda ormai fuori controllo, come
dimostra anche l'uscita di scena di due direttori chiave come
Donnarumma e Barberis".
Anche i C.d.A. dei vari ATO di ACEA hanno usufruito delle regalie?