Alex Schwazer
Quello che contraddistingue l'Uomo dal burattino collodiano è la capacità di dire la verità anche quando si sbaglia, è l'umiltà di ammetterlo che richiede forza, quella che è mancata nel momento dello sbaglio.
Questo ragazzo ha dimostrato di essere sano, non è sceso a compromessi: ha sbagliato e vorrei vedere chi di noi nel corso della vita non lo ha mai fatto, ma la sua salvezza, come la salvezza di ognuno di noi, sta nell'affrontare la realtà, nel non rifugiarsi in giustificazioni di comodo, e dire: "Ho sbagliato, perché mi è mancata la forza di affrontare quella prova." Guai a mentire prima di tutto a sé stessi e poi agli altri: si finisce in un vicolo cieco da cui non si esce più e che distrugge e fiacca l' "Io", venendo a mancare il rispetto di sé stessi ed insinuandosi la debolezza del carattere che sempre accompagna la menzogna.
Alex è un ragazzo meraviglioso, a mio avviso, che non ce la faceva più a mantenere il ruolo di "primo della classe". Basta, ha ragione, basta. Si tenesse la sua medaglia d'oro di Pechino presa in un bel momento che lui sente non potersi ripetere.
Credo che sia davvero un ragazzo pulito e sano: non è stato facile affrontare il mondo ammettendo il proprio errore. Ha pianto, e questa fragilità maschile lo rende persino affascinante... Fa bene la sua Carolina Kostner a tenerselo stretto, a consolarlo e ad amarlo.