Ho smesso da tempo di inviare commenti sui blog di Italia dei Valori e di Antonio Di Pietro. Via via che scoprivo tutta la insincerità del sistema. Su questo blog ho pubblicato già la prova che c'era censura se si scriveva quello che non piaceva. Si pubblica solo qualche commento di dissidenza, tanto perché non sia troppo palese che si pubblicano solo commenti di fedeli adoranti incensanti il "Santo Di Pietro" . Alcuni saranno quelli che racimolano qualcosa per vivere lavorando presso le sedi regionali, altri sono proprio dei "fedeli", assolutamente acritici.
Dato che mi arrivano ancora le newsletters dai due blog mi capita di leggere qualcosa ogni tanto.
Chiara
- Pietro Galati Ha scritto:
Di questo passo il partito dell’astensione passerà al 60%, perchè, con tutta la stima e simpatia per il M5S, non è affatto detto che tutti i voti IdV andranno a Grillo.
Infatti, il Partito dell’Astensione è quello che ti preserva dalle delusioni. Nel Blog di Grillo, più di metà della base sta minacciando il non voto se il Bepùn non si toglie dalle spalle ”l’onesto molisano che ha fatto degli errori” il quale ha peccato di nepotismo, familismo, blindatura del flusso dei rimborsi elettorali, candidature equivoche e via dicendo. E tutto questo in un partitello che raccoglie, sì e no, il 5% dei consensi ! Figuriamoci se il raggio d’azione fosse stato più ampio.
Anzichè leggere Travaglio, già condannato per diffamazione e sicuramente poco imparziale quando si tratta di Di Pietro, perchè non ascoltate tutti i giovani attivisti di IdV fuoriusciti dal partito ? Perchè non credere alle ”mele sane” che hanno sperimentato la vita interna del partito e se ne sono andati via ? Come ? Ho capito, sono complottisti e vogliono distruggere l’ eroe. Ecco i casi più recenti di fuga dal partito dipietrista.
* Enrico Sorrentino Pres.IdV Comitato reg.di garanzia Sardegna
* Domenico Morace segr.IdV Bologna
* Silvia Bandini ex Consigliere Com. IdV di Faenza
* Roberta Papi ed altri si dimettono a Massa Carrara: IdV partito clientelare
* Giulio Cavalli a Milano si dimette da coordinatore IdV
* Sonia Alfano, espulsa da IdV senza aver mai avuto la tessera…
La lista è praticamente infinita e, siccome il web è a portata di tutti, non è difficile procurarsi le informazioni che cerchiamo senza farsi imbeccare dal bolo alimentare di Travaglio. Ho detto informazioni, non opinioni, perchè in realtà molti giornalisti sono diventati opinionisti, difensori, accusatori, letterati, interpreti della linea politica editoriale. No grazie, non ci sto. Il mio cervello non sarà brillante come quello della Gabanelli o di Travaglio, ma finora mi è stato molto utile nella vita e continuerò ad usarlo. In quanto alla giornalista di Report, ripeto che su Di Pietro non ha affatto calcato la mano e che la legalità degli atti, le archiviazioni le assoluzioni per insufficienza di prova non sempre coincidono con la moralità e la trasparenza. Speriamo che stavolta questo post in versione soft per minorenni, passi
E' evidente dalla conclusione del post che CHIARA ha subito delle censure ai suoi commenti.Eppure scrive in modo corretto e lucido come pochi.Ho scritto un commento a Chiara cliccando su "Rispondi":NON E' STATO PUBBLICATO.Le davo ragione e dicevo che gli errori di Di Pietro non c'entravano nulla con il servizio di Report, come ho scritto nel mio blog nel post precedente a questo.
Dunque perché la censura?
E' evidente che è un segnale di fragilità del sistema.