Mentre la gente perde il lavoro e vive con ansia il presente con paura dell'avvenire, e altra gente, anche se il lavoro ce l'ha, teme comunque per il futuro che vede opaco e senza certezze per i propri diritti, loro, la immarcescibile Casta, hanno iniziato il balletto elettorale.
Ma gli Italiani andranno a votarli?
Intanto loro si aggregano e si scindono amebicamente, si riuniscono e si lasciano, secondo le loro convenienze... come, appunto, in un balletto. Sempre più incoscienti se non dei loro interessi, dei quali sono ben consci, distaccati dai nostri, a cui ripetono solo le loro bugiarde promesse.
E vediamo a cosa assistiamo:
Monti, che faceva il distaccato super partes, ha gettato la maschera e sta con Montezemolo e compagni. Si vede che hanno accettato la sua Agenda. Peccato che sta "salendo" alla Politica con il placet del Vaticano!
Eh, no, caro professore, basta! Noi siamo lo Stato Italiano e chi governa deve avere il placet del Popolo Italiano non dei notabili dello Stato Vaticano, che tiene strette le proprie ricche casse e attinge dalle nostre. Come lo sappiamo tutti e non dobbiamo qui ricordarlo. Basta! La Breccia di Porta Pia è costata tanto! Propongo di rimettere la festività nazionale del 20 settembre (1870) abolita con i Patti Lateranensi del 1929!
Gli elettori cattolici osservanti debbono prendere atto che Dio, qualora ci fosse, è una entità così trascendente che è di tutti! Di ogni religione... e non può ridursi ad uno Stato che ingerisce nelle cose di un altro!
Dò, a questo proposito, qualche spunto di riflessione con semplici immagini:
Sono Galassie. E ce ne sono miliardi e miliardi e le palline bianche sono immense stelle... La nostra, il nostro piccolo Sole, non sarebbe visibile quasi se si potesse uscire dalla nostra Galassia, quella in cui siamo, e vederla dall'esterno... Dall'interno vediamo solo una parte di essa, un braccio della spirale: la Via Lattea... Voi mi direte: ma che c'entra con la Politica? C'entra, c'entra. Perché se non si ha la visione di quello che realmente siamo, meno di microbi, rischiamo di credere davvero a tutte le bubbole di certo Potere che, in cambio di rassicurazioni alle nostre incertezze e paure, ci comanda. Ingerisce nelle nostre cose... Che sono cose che, in questo spazio di tempo che sta fra la nascita e la morte e che tutti ci accomuna, regolano le nostre vite e quelle delle persone a cui teniamo. Guai alle ingerenze di chi dice di parlare per conto di Dio! Un Dio che, se c'è, ha creato questa immensità dove, con incomparabile intuizione, quel genio di Leopardi si perdeva... Nessuno parla per conto di un eventuale Creatore di una simile immensità, e un politico, o aspirante governatore di questo Paese, che va a cercare l'approvazione e la benedizione del potere di uno Stato ricchissimo per governarci in seguito... non avrà mai il mio voto.
Perdonate: ma filosofia e politica vanno a braccetto. E non lo dico solo io.
Dunque Monti non va. Prima fa l'Amleto, poi il criptico, infine è fin troppo banale.
Berlusconi. Chi può affidare l'Italia ad un simile uomo? Certe cose che dice sono anche giuste, poveretto, ma è il quadro d'insieme che è impresentabile.
Bersani. Potrei anche votarlo. Vendola o non Vendola, che comunque stimo. Ma ora viene fuori da Ingroia che Grasso l'ha messo lì Berlusconi... e che voleva dare anche un premio al suo governo per la lotta alla Mafia. E Dell'Utri dove lo mette Grasso? Non era forse pappa e ciccia con Berlusconi?
Bersani non poteva non sapere che come Procuratore Antimafia era stato messo lì da Berlusconi. Noi lo sappiamo oggi da Ingroia... Ma Bersani lo sapeva. Dunque?
Non posso votare neppure per Bersani!
Il resto dei partitucoli ... Dovranno allearsi necessariamente con qualcuno per entrare nel governo. De Magistris che sta con Ingroia che fa? Fa entrare dalla porticina di servizio il molisano che, dopo i Maruccio e ladri compagni, continua a parlare impunemente di trasparenza? No, assolutamente no!
Allora non vado a votare!