Mi scuso per il video malfatto con il mio vecchio cellulare e con la mia assoluta inabilità a fare la ripresa, ma quello che conta è il documento. Questo video documenta che ieri pomeriggio sono andata a conoscere chi vorrò votare in carne ed ossa del Movimento 5 Stelle.
Chi ha la pazienza, o la curiosità, o l'interesse di leggermi sa come la penso sulla nostra situazione politica, sa delle mie delusioni, sa perché ho deciso di votare il Movimento di Beppe Grillo.
Dirò una frase melodrammatica: "Chi me lo avesse detto!"
Ma o così o non vado a votare!
Oggi ho visto cose già viste quando andavo alle riunioni del partito creato e distrutto da Antonio Di Pietro: atteggiamenti, imbarazzi, promesse, tanto fervore, gente che ci crede... e.... addirittura ho incontrato una ex attivista di Italia dei Valori, una dei tanti naufraghi, piccoli, medi e grossi, dell'affondamento che Di Pietro ha fatto del suo partito. Invece che tesserata, mi ha spiegato, "è certificata". Insomma lì gli iscritti si chiamano così.
Davide Barillari mi è sembrato il più preparato, il resto dà l'impressione dell'improvvisazione.
Ma darò al Movimento il mio voto e staremo a vedere cosa succederà.
Di certo se riuscissero a realizzare realmente solo alcune delle cose che si prefiggono, sarebbe già un successo.
Sarebbe un cambiamento epocale della nostra società.
Ma so che si scontreranno contro i ricorsi per incostituzionalità quando andranno a proporre leggi che vogliono tagliare i privilegi del marciume fin qui al potere.
Sarebbe tanto se riuscissero a recuperare i soldi del truffaldino e antireferendario "Rimborso elettorale": lì potrebbero riuscire a ripristinare la legalità, dato che c'è un risultato referendario inequivocabile dietro le nostre spalle.
1 commento:
Mi piace riportare la prima e la ultima frase dell’articolo scritto da Davide Vecchi su “Il Fatto quotidiano” (1012 commenti da lettori):
“Sarà ovvio, chiaro, maledettamente scontato: ma il successo del Movimento 5 Stelle di Grillo è (e sarà) direttamente proporzionale all’autismo della classe politica, sorda alle necessità del Paese reale perché troppo distante dalla concretezza della quotidianità.”……
….“Ogni scheda che nelle urne avrà una croce per Grillo rappresenta il fallimento della classe politica che ci ha governato. E il comico di Genova li ringrazierà, perché è solo merito della loro incapacità se il Movimento nato in rete riesce a mandare dei cittadini normalissimi (operai, casalinghe, piccoli imprenditori) al Parlamento del Paese. Sarà ovvio, chiaro, scontato ma il voto al M5S è visto (e vissuto) come l’unico modo per mandare a casa buona parte della casta”.
Condivido parola per parola …..
Gli altri “concorrenti” pontificano, dichiarano , smentiscono, promettono, fanno di tutto e di più per vendersi al meglio, sono abilissimi nelle strategie ad effetto . Non hanno capito che la gente , oggi come oggi, non ci casca più. I cittadini che si lasciano incantare dalle belle parole sono diventati una minoranza.
Per convincere occorre essere credibili. La credibilità si acquisisce con le promesse sincere, onorate sul campo con i fatti concreti. Basta promesse da marinaio!
Piaccia o non piaccia , il voto al M5S è sicuramente un voto di protesta nei confronti di chi sta giocando la partita del potere, dove vincono sempre gli stessi e perdono i cittadini. Da parte mia è anche una speranza di riuscire a mandare a casa una casta che ha costruito una rete inossidabile di intrecci che hanno generato un sistema perverso in cui non ci sono più aspettative e speranze di futuro decente per tutti, dai giovani agli anziani.
Non ho certezze di nessun tipo, spero che possa cambiare qualcosa. Mi pare che ci siano i presupposti..programmi in cui sono evidenziate le priorità che fanno parte del quotidiano di tutti, vedo che c'è molta gente intenzionata a rivoluzionare l'andazzo disgustante, vedremo...
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