Regione Lazio: torna in liberta' Franco Fiorito
(AGI) - Roma, 28 mar. - Torna il liberta' l'ex
capogruppo del Pdl alla Regione Lazio, Franco Fiorito, arrestato il 2 ottobre
scorso con l'accusa di peculato per essersi impossessato di 1 milione e 400mila
euro dei fondi destinati al suo gruppo consiliare. Lo ha deciso il gip del
tribunale di Roma, Rosalba Liso, che ha accolto la richiesta presentata dai
difensori, gli avvocati Carlo Taormina e Enrico Pavia. Dal 27 dicembre scorso
Fiorito si trovava agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Anagni, in
provincia di Frosinone. Il gup Rosalba Liso nella prossima udienza fissata per
l'8 aprile dovra' pronunciarsi in merito alla richiesta di Franco Fiorito di
giudizio abbreviato.
Il Corriere.it: Domiciliari per Lusi: va in convento
Il Gip ha accolto l'istanza di scarcerazione: l'ex tesoriere proseguirà le detenzione in un monastero abruzzese
ACCUSATO DI ASSOCIAZIONE A DELINQUERE FINALIZZATA
ALL'APPROPRIAZIONE INDEBITA
Luigi Lusi (Ansa)
Il gip di Roma
ha concesso gli arresti domiciliari al senatore Luigi Lusi accusato di
associazione a delinquere finalizzata all'appropriazione indebita. Il giudice
Simonetta D'Alessandro ha disposto che l'ex tesoriere della Margherita prosegua
la detenzione in un convento in Abruzzo.
STANZA SINGOLA, SENZA INTERNET - La stanza destinata a Lusi nel
convento sarà singola priva di linee internet e telefoniche, sia fisse che
cellullari. È quanto ha stabilito il gip nelle motivazioni con cui ha dato il
suo via libera alla scarcerazione del senatore. La struttura religiosa si trova
a Pereto, Rocca di Botte, località di Monte Serra Secca, ed «ha caratteristiche
di assoluta serietà e che si inserisce nel mondo cattolico più impegnato e
credibile» così come accertato dai carabinieri del comando provinciale
dell'Aquila che hanno effettuato alcuni sopralluoghi.
NON COMUNICHERÀ CON L'ESTERNO - Obiettivo del giudice è che Lusi non
possa comunicare con l'esterno in colloqui «con ogni probabilità inquinanti e
preparatori di disegni calunniosi». Il gip ha anche disposto Lusi possa avere un
colloquio settimanale con la moglie Giovanna Petricone (anche lei indagata e ai
domiciliari) presso la biblioteca del Santuario ...."Non comunicherà con l'esterno" ma potrà avere un colloquio settimanale con la moglie presso la biblioteca...
E non potrà così comunicare con l'esterno?
Per di più con una indagata e ai domiciliari?
E se sta ai domiciliari come fa ad andarsene a spasso fino al convento per conferire con il caro maritino?
Ci prendono per i fondelli questi giudici così comprensivi con i Ladri dei nostri soldi.
A proposito, il carcere costa ai contribuenti, e quanto costa tenere un detenuto in un bel convento circondato di verde?
Foto di: Il Centro di Pescara L'arrivo del detenuto nell'ameno posto, ideale per una vacanza distensiva... |
Pure se non sono d'accordo con tutto quello che fanno e che sono quelli del Movimento 5 Stelle li rivoterò domani se continua così...
Da: Piccole Note.it 12 gennaio 2013
Sui conti di Maruccio l’ombra del riciclaggio, s’indaga su 60 bonifici
Nubi oscure sul destino di Vincenzo Maruccio, indagato per peculato dalla
procura di Roma. Il capogruppo dell’Italia dei Valori alla Regione Lazio, che ha
lasciato la carica a seguito di un ultimatum di Antonio di Di Pietro, dovrà
rispondere di una serie di bonifici la cui destinazione non è chiara. L’ipotesi
è che abbia usato i soldi destinati dalla Regione per il finanziamento al suo
partito per altro o, forse, per altri. Intanto resta il mistero su Norberto
Spinucci, ex tesoriere della Regione Lazio che ha lavorato a lungo a fianco di
Maruccio, da tempo sparito dall’attività politica.
Da: Il Secolo XIX
Da: Il Secolo XIX
Maruccio è uscito alle 10 dal carcere romano dove si trovava da due
mesi. Occhiali scuri, jeans, un giubbotto impermeabile ed uno zainetto, Maruccio
è andato via in auto con i suoi avvocati Luca Petrucci e Maria Raffaella
Talotta.
Maruccio torna un uomo libero dopo 60 giorni di carcere. Il gip del Tribunale di Roma non ha recepito la richiesta della Procura di Roma che aveva invocato una ulteriore proroga, di 30 giorni, alla custodia cautelare in carcere disponendo invece la scarcerazione, che decorerrà da domani, del consigliere regionale. L’esponente dell’Idv era finito in carcere il 12 novembre scorso con l’accusa di peculato per essersi, secondo i pm romani, appropriato di circa un milione di euro dei fondi destinati al gruppo consiliare alla Pisana.
Per il gip Flavia Costantini sono «venute meno» le esigenze cautelari «non ravvisandosi più sussistere il concreto ed attuale pericolo di inquinamento probatorio, in considerazione dello stato attuale delle indagini». Il giudice comunque nell’ordinanza ha evidenziato «la gravità indiziaria», riferendo anche come «l’attività investigativa espletata ha permesso di ulteriormente confermare il quadro indiziario, stanti diversi profili di discrepanza emersi tra la tesi difensiva e le dichiarazioni rese dagli informatori».
Maruccio torna un uomo libero dopo 60 giorni di carcere. Il gip del Tribunale di Roma non ha recepito la richiesta della Procura di Roma che aveva invocato una ulteriore proroga, di 30 giorni, alla custodia cautelare in carcere disponendo invece la scarcerazione, che decorerrà da domani, del consigliere regionale. L’esponente dell’Idv era finito in carcere il 12 novembre scorso con l’accusa di peculato per essersi, secondo i pm romani, appropriato di circa un milione di euro dei fondi destinati al gruppo consiliare alla Pisana.
Per il gip Flavia Costantini sono «venute meno» le esigenze cautelari «non ravvisandosi più sussistere il concreto ed attuale pericolo di inquinamento probatorio, in considerazione dello stato attuale delle indagini». Il giudice comunque nell’ordinanza ha evidenziato «la gravità indiziaria», riferendo anche come «l’attività investigativa espletata ha permesso di ulteriormente confermare il quadro indiziario, stanti diversi profili di discrepanza emersi tra la tesi difensiva e le dichiarazioni rese dagli informatori».
Vincenzo Maruccio con Antonio Di Pietro che l'ha voluto al posto di Stefano Pedica (in foto alla sua sinistra) come Coordinatore IdV Lazio, la donna è l'immancabile Silvana Mura |
Ha ragione Antonio Di Pietro a difendere la magistratura! Così giusta con chi ruba a man bassa i soldi che la gente si toglie di bocca per pagare le tasse!
Abbiate fiducia nella magistratura cittadini! Non siate disfattisti! Su, su!!!
Nessun commento:
Posta un commento