Anche se per gli Italiani il problema è infinitesimale, i “media” hanno dedicato piccoli spazi al “Congresso Straordinario di Italia dei Valori”.
Dato che continuano ad arrivarmi le loro newsletters, ne ho letto i risibili prodromi: Ivan Rota, ex-deputato e Coordinatore Nazionale per il partito, ha minacciato di querelare Niccolò Rinaldi, deputato europeo, per questioni di tessere apparse all’ultimo minuto.
In passato la mia era scomparsa proprio poco prima di un Congresso Regionale… Poi riapparve e debbo dire che l’allora On. Rota, sensibilmente, se ne interessò.
Dopo annunci, negli ultimi anni, in cui il fondatore che aveva gettato la toga aveva detto più volte di voler lasciare la Presidenza ad altri e di cancellare il suo nome dal simbolo, in modo che il gabbiano potesse volare da solo, ora finalmente non fa più la mossa e lo fa sul serio.
Peccato che lo fa dopo vari scandali fra cui quello Maruccio è il più emblematico.
Lo fa senza spendere parole di approfondimento su quanto accaduto né, tantomeno, analizzando le sue colpe.
Rimuove, scivola su quello che ha fatto e che ha permesso si facesse, nonostante le innumerevoli grida di dolore, inviatigli per scritto, da tanti militanti puri su e giù per la penisola, e che lui ha ignorato come se fosse sordo e cieco, lasciando chi ci aveva creduto nello sconcerto.
IdV si riorganizza. Perché? A chi serve un partito che non ha combinato niente se non tirare fuori fiato dalla bocca, contraddirsi nei fatti e prendere tanti milioni di euro dei contribuenti nonostante un referendum che aveva detto chiaramente che non voleva darglieli?
La risposta è ovvia: per continuare a prendere tanti soldi dai contribuenti.
Ammesso che facciano una legge per eliminare tale antireferendario finanziamento, già si sa dall’andazzo della classe politica, meno il Movimento 5 Stelle, che i soldi non se li leveranno mai del tutto!
Dunque anche Italia dei Valori (?) vuole sedersi alla mensa.
Mi chiedo, oltre chi ha personale interesse nel farlo, chi li voterà?!
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