L'imposta sul possesso del televisore, chiamata "Canone di abbonamento RAI" per giustificare che i soldi se li prende solo la RAI, la dobbiamo pagare per forza perché, appunto, è un'imposta, ma spesso non vediamo affatto i canali della RAI.
Codesti pubblicizzati canali: 4, 5, RAI STORIA, RAI MOVIE, RAI PREMIUM, beato chi li vede! A malapena noi riusciamo a vedere anche RAI 3 che ci ha dato non pochi problemi, tanto da chiedere l'intervento del servizio tecnico della RAI che è anche venuto per dire "non possiamo farci niente, questa è una zona con poca copertura"! E siamo ai Castelli Romani, mica sui monti della Barbagia! La dessero la copertura allora, visto che si incassano l'imposta!
Con questa limitata scelta, a parte il mercoledì in cui vedo l'imperdibile trasmissione "Chi l'ha visto?" di vero Servizio ai cittadini in difficoltà e alle forze dell'ordine, che coadiuvano con ottimo giornalismo d'inchiesta, per il resto ci spostiamo inevitabilmente su canali che l'imposta non la percepiscono, ma che riceviamo benissimo, segno che loro la "copertura" la danno, spendendo un po' di più sull'emissione evidentemente.
Inevitabilmente perché non è possibile per menti appena pensanti interessarsi alla finta sofferenza di persone che aprono scatole bramando di trovarci tanti soldi, oppure a domande sceme che il bravo Carlo Conti è costretto a proporre ai concorrenti de "L'Eredità", che ci fanno rimpiangere quelle, un po' più intelligenti, che il fuoriclasse Mike Bongiorno proponeva nelle sue trasmissioni.... Oppure vedere sceneggiati, prodotti e pagati dalla RAI a varie società di fiction, in cui si osservano sceneggiature improbabili pur non essendo di fantascienza, perché allora sarebbe comprensibile, ma di fantarealtà.... fatte di dialoghi e situazioni inverosimili, tanto da rinunciarci anche quando sono impiegati bravi attori come Piera Degli Esposti e Stefania Sandrelli.
Per questo ieri sera siamo approdati su "La7" a vedere "Crozza delle Meraviglie". Attore bravissimo proveniente dal Teatro Stabile di Genova come la sua bella e brava moglie Carla Signoris e gli altri due attori, altrettanto bravi, con cui aveva formato il gruppo comico Broncoviz, nel quale io ho iniziato a conoscerlo ed apprezzarlo come gli altri tre.
Ieri sera abbiamo iniziato a ridere per la sua satira intelligente che accostava il Presidente dell'Uruguay al nostro e le spese per mantenere la sua dimora al Quirinale (che ci costa più di Buckingham Palace). Tutto ciò che è assurdo e paradossale infatti fa ridere. Poi è scivolato sull'altro argomento inconcepibile che è il caso Cancellieri. Abbiamo riso finché non ha detto la frase "se cade la Cancellieri cade il governo"... più o meno così...
Ecco, a me non è venuto affatto da ridere. Vedo che la gente ride senza pensare. Io rido ma non spengo mai il cervello. E la frase non mi è piaciuta. Perché è forse la Cancellieri il Capo del Governo? E' un Ministro come lo era la Josefa Idem, dimessa per un abuso edilizio e ICI non pagata ma di cui aveva chiesto il condono, come lo era Scajola dimesso per la frase su "Biagi che girava per i corridoi del ministero pietendo consulenze in modo insistente" ecc. ecc.. I governi di cui facevano parte non sono caduti mi pare... Dunque la frase era da comico dell'establishment.
Poi ha iniziato a fare la caricatura di Matteo Renzi che, a dire il vero, di esagerazioni, assurdità, indecenze di cui poter ridere non ne offre... Dunque più che una satira ne è risultato un dileggio un poco sciocchino e privo di veri spunti di comicità. Il pubblico però, in parte, rideva. Forse sono come quei fideisti acritici ed entusiasti che si accodano come pecore al dileggio che Beppe Grillo fa sul suo blog su Renzi...
Penso che Grillo abbia paura della pulizia che vuol fare Matteo nel PD, teme che gli onesti che votano per il suo Movimento si possano spostare dietro Renzi, mentre Crozza, che è del PD credo, forse vuole sminuire Renzi per compiacere baffetto-arrogante e quelli come lui: Finocchiaro, Zanda, l'ingrato Bersani...
Visto che non rideva nemmeno mio marito abbiamo deciso di vedere un film che già avevamo visto al cinema, che ci era piaciuto molto e che avevamo in DVD: "La migliore offerta".
Addio a Crozza: meglio "La migliore offerta".
Per questo ieri sera siamo approdati su "La7" a vedere "Crozza delle Meraviglie". Attore bravissimo proveniente dal Teatro Stabile di Genova come la sua bella e brava moglie Carla Signoris e gli altri due attori, altrettanto bravi, con cui aveva formato il gruppo comico Broncoviz, nel quale io ho iniziato a conoscerlo ed apprezzarlo come gli altri tre.
Ieri sera abbiamo iniziato a ridere per la sua satira intelligente che accostava il Presidente dell'Uruguay al nostro e le spese per mantenere la sua dimora al Quirinale (che ci costa più di Buckingham Palace). Tutto ciò che è assurdo e paradossale infatti fa ridere. Poi è scivolato sull'altro argomento inconcepibile che è il caso Cancellieri. Abbiamo riso finché non ha detto la frase "se cade la Cancellieri cade il governo"... più o meno così...
Ecco, a me non è venuto affatto da ridere. Vedo che la gente ride senza pensare. Io rido ma non spengo mai il cervello. E la frase non mi è piaciuta. Perché è forse la Cancellieri il Capo del Governo? E' un Ministro come lo era la Josefa Idem, dimessa per un abuso edilizio e ICI non pagata ma di cui aveva chiesto il condono, come lo era Scajola dimesso per la frase su "Biagi che girava per i corridoi del ministero pietendo consulenze in modo insistente" ecc. ecc.. I governi di cui facevano parte non sono caduti mi pare... Dunque la frase era da comico dell'establishment.
Poi ha iniziato a fare la caricatura di Matteo Renzi che, a dire il vero, di esagerazioni, assurdità, indecenze di cui poter ridere non ne offre... Dunque più che una satira ne è risultato un dileggio un poco sciocchino e privo di veri spunti di comicità. Il pubblico però, in parte, rideva. Forse sono come quei fideisti acritici ed entusiasti che si accodano come pecore al dileggio che Beppe Grillo fa sul suo blog su Renzi...
Penso che Grillo abbia paura della pulizia che vuol fare Matteo nel PD, teme che gli onesti che votano per il suo Movimento si possano spostare dietro Renzi, mentre Crozza, che è del PD credo, forse vuole sminuire Renzi per compiacere baffetto-arrogante e quelli come lui: Finocchiaro, Zanda, l'ingrato Bersani...
Visto che non rideva nemmeno mio marito abbiamo deciso di vedere un film che già avevamo visto al cinema, che ci era piaciuto molto e che avevamo in DVD: "La migliore offerta".
Addio a Crozza: meglio "La migliore offerta".
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