Da: ECO dalle Città
Rifiuti Campania intervista a Buonomo (Legambiente): «Bassolino assolto, ma responsabilità politiche gravi»
Intervista al presidente di Legambiente Campania, Michele Buonomo, sulla recente assoluzione di Antonio Bassolino nel processo Impregilo. Secondo l'ambientalista, le responsabilità istituzionali sono gravi, al di là della sentenza del tribunale. E sulla Terra dei Fuochi si è perso troppo tempo prezioso
mercoledì 06 novembre 2013 17:28
«Saranno anche stati assolti, ma per noi la responsabilità politica e istituzionale rimane, ed è molto grave». Questo il commento di Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania, a proposito della recente assoluzione di Antonio Bassolino (ex governatore campano) e di altri 27 imputati nel processo per la crisi dei rifiuti napoletani, che Eco dalle Città ha raggiunto telefonicamente.
«Al di là della questione legata alla mera trasgressione della legge, che i giudici hanno escluso, c'è stato per lo meno un grave deficit di pianificazione, una responsabilità politico-istituzionale che resta, a prescindere dalle sentenze dei tribunali – aggiunge l'ambientalista – Una responsabilità che, tra l'altro, i cittadini hanno riconosciuto, a giudicare dall'espressione delle urne».
Il giudizio politico, dunque, rimane, ed è molto duro. E importa fino a un certo punto, almeno secondo il presidente di Legambiente Campania, che alla fine questa vicenda rischi di rimanere senza responsabili, almeno per quanto riguarda gli aspetti strettamente giudiziari. «È vero, c'è il rischio che una vicenda tanto grave rimanga alla fine senza un colpevole, ma non è mai stato questo ciò che noi andavamo cercando. La questione andava affrontata prima in termini politici, che nelle aule di tribunale».
Questo è uno dei tanti mali del nostro Paese: nessuno paga mai per la dissennata amministrazione pubblica.
Non c'è reato, dunque non c'è pena.
Bisogna inserirlo allora nel Codice Penale: la responsabilità penale del danno arrecato a milioni di persone mentre si gestisce la "Cosa Pubblica", responsabilità derivante dal solo fatto che si ricopre "quel" ruolo di responsabilità e non si è stati in grado di gestirlo, recando nocumento alla popolazione e ai beni pubblici. Nel caso dei rifiuti: alle strade, ai luoghi abitati, ricoperti di maleodorante immondizia, fonte di rischio per la salute pubblica, danneggiando economicamente i commerci, il turismo e le attività produttive in generale.
Invece Bassolino è stato immediatamente invitato alla RAI nella trasmissione Agorà: segno inequivocabile della lassezza morale dei tempi.
E questo è solo il processo di primo grado. Non si sa se sarà la stessa cosa in appello e se passerà la cassazione...
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