venerdì 6 dicembre 2013

La Lepre e la Tartaruga

A sentirne tante contro Matteo Renzi mi stavo quasi convincendo a non andare a votarlo domenica prossima: "In fondo io non voto neppure PD." Mi sono detta. Poi ho sentito Civati (Cuperlo non l'ho mai considerato perché lo ritengo il classico funzionario di partito) e debbo dire che non mi dispiaceva... Ho pensato: "Sta guadagnando terreno: ha fatto come la tartaruga che ha raggiunto la lepre Matteo Renzi.." Però è troppo a sinistra per le mie idee e dunque stavo pensando proprio di non andare a votare. Mio marito andrà comunque: mi ha detto che "deve avere almeno una speranza". Anche mia figlia andrà con mio nipote 18enne.
Poi, però, è venuta fuori la sentenza della Corte Costituzionale, non grazie al nostro costosissimo apparato politico, bensì per un ricorso presentato da un benemerito cittadino come tutti noi, mi dicono un avvocato.
A questo punto la classe politica, che pensa solo a sé stessa e se ne frega altamente del Paese, ha ricominciato con il ritorno alla legge precedente, detta "mattarellum", che pare non dispiacerebbe neppure a Civati.
La fatica di fare una legge come la propone Renzi non la vogliono fare. Per capirci di più: 
Da: Il Post.it

La “mozione Giachetti” e la legge elettorale

Su quale faccenda stanno litigando da ieri – ma anche da prima – Enrico Letta e il Movimento 5 Stelle

2 commenti:

Anonimo ha detto...

è pura follia collettiva loro che agiscono e noi che subiamo

Rita Coltellese ha detto...

Non tutti: c'è chi, come l'avvocato che ha presentato più volte il ricorso contro l'incostituzionalità della legge elettorale vigente, ha l'intelligenza e la costanza di opporsi alla follia politica. L'avvocato, semplice cittadino come tutti noi, ha presentato tre volte il ricorso: le prime due glielo hanno respinto, la terza è stato accolto.