Da: Savona News
domenica 25 settembre 2011,
Liguria: IDV a pezzi. Tonino, guarda giù, che ad andarsene qui sono i migliori
Italia dei Valori: Cosimo Melacca sbatte la porta talmente forte che se a Roma non capiscono e/o non sentono si organizza una colletta per una visita dall'otorino
Cosimo Melacca - Sotto la sua lettera ad Antonio Di Pietro
Dopo mesi di vana attesa di una tua risposta, nauseato e mortificato dalla mia squallida esperienza vissuta in IDV ligure, deluso dal tuo silenzio assenso e della tua totale indifferenza, allibito dalla mancanza di educazione di non aver mai ricevuto una risposta alle tante lettere scritte a te e ai tanti dirigenti del tuo partito, fatte di denunce che manifestavano l’anomala e alquanto discutibile conduzione del partito in Liguria da parte (dell’onorevole) Paladini che tratta e gestisce il partito più come un bene proprio che come una FORMAZIONE POLITICA, facendosi il padrone assoluto in modo verticistico e non democratico senza condivisione della base, coadiuvato da personaggi di poca stima politica da parte mia, come il Consigliere Regionale Quaini, insieme al quale hanno aperto le porte e le poltrone di IDV NON AI VOTANTI, ma a tanti MILITANTI ATTIVI della DESTRA di STORACE e ad amici vari senza coerenza politica o ad altri che magari fino a ieri erano solo immobiliaristi SENZA STORIA POLITICA o sindacale.
Critiche mosse, com’è ovvio e tengo a precisare, non a titolo personale bensì a livello POLITICO.
Con la presente, fatta questa premessa e pentito di avere con i miei voti, ma soprattutto con la mia reputazione, favorito in passato la crescita di IDV Liguria, SPINTO DAL SENSO DEL DOVERE PUBBLICO,
io sottoscritto COSIMO MELACCA,
che ricopro in modo totalmente gratuito le cariche Consigliere Comunale di Rialto, presidente regionale di Agriturist, vice presidente Regionale di ConfAgricolura, e vice presidente Nazionale di Agriturist
io sottoscritto COSIMO MELACCA,
che ricopro in modo totalmente gratuito le cariche Consigliere Comunale di Rialto, presidente regionale di Agriturist, vice presidente Regionale di ConfAgricolura, e vice presidente Nazionale di Agriturist
CHIEDO IN MODO CATEGORICO
DI ESSERE CANCELLATO DALLE LISTE E DAGLI ELENCHI DEGLI AMMINISTRATORI IDV, OLTRE CHE DA QUALSIASI MIA ASSOCIAZIONE AD ESSO.
DESIDERO
che questa mia dissociazione sia resa pubblica attraverso gli organi di informazione, considerato anche il mio ruolo sindacale e politico ci tengo che la gente sappia la presa di distanza dal partito IDV, ma soprattutto dai suoi amministratori regionali CON CUI IN NESSUN MODO VOGLIO ESSERE ACCUMUNATO.
È proprio vero ciò che pensa e dice la gente a proposito di chi siede sulle poltrone del potere politico con gli stipendi da capogiro e tutti i privilegi di cui un parlamentare usufruisce: entra inevitabilmente a far parte della CASTA e si allontana troppo dai problemi della quotidianità del popolo che lavora, ed è costretta lavorando ad aspettare la pensione fino a 65 anni, a differenza dei politici che ci vanno molto prima.
AUGURI
Cosimo Melacca
MMMMMMMMMMMMMMMMMMM
OGGI
Da: Il Giornale.it
Liguria, spese pazze dell'Idv Intimo e cibo per gatti con i soldi della Regione
Biancheria intima, cravatte, regali di Natale, cene, viaggi. Indagati quattro
consiglieri: Maruska Piredda (Idv), mentre Nicolò Scialfa e Marylin Fusco (Dl) e
Stefano Quaini (Sel)
Biancheria intima, cravatte, regali di Natale, cene, viaggi. Indagati quattro
consiglieri: Maruska Piredda (Idv), mentre Nicolò Scialfa e Marylin Fusco (Dl) e
Stefano Quaini (Sel)
Luca
Romano - Mar, 22/01/2013
MMMMMMMMMMMMMMMMMMM
L'altroieri...
Da: Il Secolo XIX
28/10/2012
Appalti, Fusco e il marito
coinvolti nelle indagini
Genova
- Renato Paladini, fratello del deputato Idv Giovanni, faceva da
intermediario fra un costruttore in corsa per un appalto della Regione Liguria e
l’ex vicepresidente della giunta ligure Marylin Fusco, prima che fosse
emesso il bando di gara. La stessa Fusco, che del parlamentare Idv Giovanni
Paladini è moglie e con lui vive a Genova, secondo la polizia quell’imprenditore
sembrava «favorire», e gli avrebbe fornito indicazioni all’apparenza riservate
al telefono.
MMMMMMMMMMMMMMMMM
Antonio Di Pietro era quello che era e che è sempre stato. Non è corretto che abbia ingannato tanta gente.
Un altro pifferaio... Non rispondeva a Cosimo Melacca e a quello che gli segnalava... E quello smarrito non capiva, perché credeva davvero che il Di Pietro fosse in buonafede e che dovesse sapere che gente si era tirato dentro il Partito. Ma lui non rispondeva perché lo sapeva benissimo e gli stava bene così! E' un copione che si è ripetuto ovunque!
Ora, con una faccia di bronzo che ha dell'incredibile, va nella trasmissione condotta da Telese su La7 e parla come se niente fosse successo, come se non lo vedessero tutti che una cosa dice e un'altra ne fa, che il suo è un partito infarcito di corrotti e di ladri, che c'è un'inchiesta al giorno... Carabinieri, arresti, entra e esci di galera di Maruccio.. E lui fa le macchiette su La7, fa le facce più del solito, gesticola più del solito, strabuzza gli occhi e recita (male) la parte del "povero contadino un po' cafone", pensando di agganciare i residui sempliciotti che così si rivedono in lui e lo votano... Una cosa penosa!
Spera di conquistarsi comunque una poltrona accodandosi ad Ingroia, perché se "finché c'è guerra c'è speranza" ancor di più "finché c'è poltrona c'è speranza" di acchiappare un altro po' di bei soldoni pubblici!
E mentre il pifferaio suona lo zufolo per Ingroia i suoi topi lasciano la caravella (nave è troppo per IdV) e scappano da tutte le parti, rifugiandosi su gommoni e barche di passaggio.
Se quello che scrive Il Giornale.it è vero, e cioè che Quaini ora è (Sel)...
Vendola... stai attento.