FLI CELEBRA LA GIORNATA DEL RICORDO. ANDREA TITTI: "ONORE A CHI DIMENTICATO DALL'ITALIA NON HA MAI DIMENTICATO L'ITALIA".
Nella mattinata di Sabato 9 Febbraio una delegazione dei Circoli di Futuro e Libertà dei Castelli Romani, guidata dal candidato alla Camera dei Deputati alle prossime elezioni del 24 e 25 Febbraio Andrea Titti, unitamente ad una rappresentanza di Generazione Futuro, movimento giovanile di Fli, accompagnati dall'On. Roberto Menia, primo firmatario della legge che ha istituito la Giornata del Ricordo in onore dei martiri delle Foibe e degli Esuli, dopo aver deposto un mazzo di fiori innanzi alla pietra carsica nel quartiere giuliano di Roma, hanno visitato il Museo Fiumano della Capitale. Un gesto per celebrare la giornata del 10 Febbraio e tramandare la memoria di una pagina di storia celata per decenni all'Italia e tutt'oggi non del tutto accettata da parti della società. "Auspico che tutte le scuole Italiane - dichiara Andrea Titti - a partire da quelle dei Castelli Romani, organizzino visite guidate a questo museo e parallelamente invitino nelle proprie aule i protagonisti di questa parte di storia del nostro popolo, per confrontarsi con i giovani attorno ad un modo di interpretare l'Italianità che non è intriso di nazionalismo ma di amore per la propria cultura e la propria identità. Dovremmo tutti prendere esempio dai nostri fratelli della Venezia Giulia e delle terre d'Istria e Dalmazia: gente dimenticata dall'Italia che non ha mai dimenticato l'Italia. Quel sangue versato per mano dei comunisti jugoslavi, con la silente connivenza delle classi dirigenti Italiane ed Europee del dopoguerra - continua Titti - va onorato come uno dei più alti esempi di sacrificio a difesa di quella cultura millenaria che è alla base della nostra Unità Nazionale. Essere qui - conclude il giovane candidato di Futuro e Libertà - accanto a Roberto Menia, colui che più di tutti ha dedicato la propria vita politica affinché queste genti fossero riconosciute dalla propria Patria è un'emozione ed un onore che mi rende personalmente orgoglioso".
Museo Archivio Storico di Fiume
Via Antonio Cippico,
10 - Roma
Tel. 06.59.23.485
Tutti i giorni, escluso il sabato e
festivi dalle 15 alle 18.30.
Per esigenze particolari, possono
essere concordati orari diversi, anche di sabato e festivi.
Ingresso libero
Disposto nella sala del piano
inferiore su una superficie di 250 mq. ca. ruota intorno a un sacrario centrale
a ricordo dei giuliano-dalmati caduti per la patria italiana. Iniziando con
un’ampia panoramica documentale sull’esodo dalle terre adriatiche, procede con
cimeli e documenti originali che illustrano ampiamente la storia fiumana dalle
origini romane al secondo conflitto mondiale, gli aspetti urbanistici,
monumentali, associativi, scolastici, amministrativi, religiosi e culturali
della città di Fiume e del suo territorio ricollegabili all’identità di
carattere italiano.
Al secondo piano vi è l’archivio
biblioteca, su una superficie di 250 mq. ca., suddiviso in due settori: uno
destinato a sala riunioni con mezzi audiovisivi offre 30 posti a sedere e ospita
un’ampia panoramica d’opere realizzate da artisti fiumani dal 1700 ai giorni
nostri, nell’altro sono disposte postazioni informatiche, l’ufficio
amministrativo della società e del museo. L’archivio dispone d’oltre 40.000
documenti e di alcuni fondi particolarmente importanti: Riccardo Zanella,
Antonio Grossich, Riccardo Gigante, Gabriele D’Annunzio, Icilio Bacci, Andrea
Ossoinack, Maria Vitali, Giovanni Giurati, Oscar Sinigaglia, Armando Odenigo,
Michele Maylender ed altri; la biblioteca conta oltre 5000 volumi, un’ampia
emeroteca fiumana e adriatica, un fondo filatelico, uno fotografico e uno
cartografico.