giovedì 4 aprile 2013

Dichiarazioni a pagamento? Dubitare si può!


Da: La Stampa.it

Ruby protesta davanti al Tribunale “Volevano che accusassi Berlusconi”

Ruby ha letto un comunicato di protesta davanti al tribunale di Milano

La ragazza: «Voglio essere ascoltata al processo, non sono una prostituta. Non ho mai avuto rapporti sessuali a pagamento con Silvio Berlusconi»
Davanti ai giudici avrebbe voluto «raccontare» la sua «verità», «l’unica verità possibile», e forse potrà ancora farlo almeno nel processo a carico di Fede, Mora e Minetti, se il collegio deciderà di convocarla. È certo, però, che è stata proprio Karima El Mahroug, all’epoca “Ruby Rubacuori”, a fornire, quando venne interrogata nell’estate 2010 e pur nella varietà delle sue versioni, quegli elementi sui presunti festini a luci rosse ad Arcore che spinsero la Procura di Milano ad indagare, fino a portare a processo Silvio Berlusconi per concussione e prostituzione minorile. 

«Di fronte alla pressione incessante dei magistrati ho ceduto: era più facile dire di sì e raccontare storie inverosimili», ha scritto Ruby in quelle 6 pagine di “memoria” - che nulla valgono dal punto di vista giudiziario - lette stamattina nel corso della sua “singolare” protesta davanti al Tribunale di Milano. Un testo per difendere se stessa e l’ex premier: con lui si è voluto scusare, in particolare, per le «bugie» che gli ha raccontato, compresa quella sulla sua parentela con Mubarak . Da una parte, dunque, le scuse al Cavaliere che «si sarebbe dimostrato rispettoso e disposto ad aiutarmi anche se avessi detto la verità’, dall’altro l’attacco ai pm da cui dice di aver subito una «violenza psicologica» che l’ha portata a inventare cose non vere. 

Agli atti del processo all’ex premier, però, restano quelle frasi che, in sostanza, hanno fatto scattare l’inchiesta. «Berlusconi - disse Ruby ai pm il 3 agosto 2010 - mi spiegò che il bunga bunga consisteva in un rito dell’harem che aveva copiato dal suo amico Gheddafi, nel quale le ragazze si spogliano e devono fargli provare “piaceri corporei”». E poi ancora la marocchina disse agli inquirenti che Berlusconi sapeva che lei era «minorenne» e che lui stesso le avrebbe consigliato «di raccontare in giro che sono la nipote di Mubarak, così potrò giustificare il denaro che mi darà». La ragazza poi in altri verbali fece dichiarazioni diverse, cadde in contraddizione e raccontò dettagli poco plausibili. Negò sempre, però, di avere avuto rapporti sessuali con il leader del Pdl, così come ha fatto anche stamattina. 

È proprio partendo da quegli spunti nei verbali di una ragazza di 17 anni, con un passato “burrascoso”, che i procuratori aggiunti Ilda Boccassini e Piero Forno e il pm Antonio Sangermano sono andati avanti a raccogliere altri elementi di prova: intercettazioni, tabulati telefonici, interrogatori. In un appunto rintracciato dagli investigatori la ragazza, ad esempio, scriveva: «4 milioni e mezzo da B. entro due mesi». E in un’intercettazione diceva: «Io ho parlato con Silvio e gli ho detto che ne voglio uscire con qualcosa: 5 milioni». Gli inquirenti, dunque, convinti della forza del materiale probatorio, hanno preferito rinunciare alla sua testimonianza nel processo, a sentire quella che lei oggi ha chiamato «la mia verità». Quando è stata convocata dalla difesa, però, la ragazza se ne è andata in Messico. Alla fine si è presentata in aula lo scorso gennaio, ma a quel punto i difensori di Berlusconi non erano più interessati a sentirla.
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E' cattiveria pensare che un uomo ricco e potente possa pagare una giovane, che per vivere si accompagna con uomini ma, per carità, "non si prostituisce", per fare queste drammatiche sceneggiate sui gradini di un Tribunale?
Perché dobbiamo essere trattati da scemi? Pure noi che Berlusconi non l'abbiamo mai votato e non lo voteremo mai?
Quest'uomo raccoglie i voti di dieci milioni di italiani e li usa subito, come sempre, come al solito, per le sue personalissime faccende.

Renzi o i deputati del Movimento 5 Stelle sono la mia unica speranza! L'Italia pulita non ne può più!

Esiste però un'altra Italia, purtroppo, quella che nega l'evidenza e pretende di offendere la nostra intelligenza.

E, parlando con la gente, la ritroviamo intorno a noi... E' la gente che non vuole regole, che non vuole pagare le tasse, che ritiene furbo ed intelligente evaderle, che irride agli "scemi" che rispettano le regole...
Gente che spudoratamente commette abusi edilizi e che si adonta se qualcuno glielo fa rilevare. La cosa più triste è che in mezzo a questo genere di persone ci sono anche soggetti che vengono stipendiati per farla rispettare la legge...

Così una giovane extracomunitaria, che dovrebbe dimostrare con un contratto di lavoro la sua legale presenza sul nostro suolo, che ha rubato ed è stata arrestata, declama sulle scale di un nostro Tribunale che i magistrati l'hanno indotta a dire il falso! 
Lo ripeto: senza regole e senza morale la Società va a fondo.

C'è in molte persone un diffuso cinismo. 
Ti considerano matto se eviti gente equivoca, verso la quale c'è invece una diffusa indulgenza... Lo sfascio morale che viene da chi ha potere si diffonde, viene accettato... Le persone pulite sono scomode, rompiscatole... Meglio le meretrici ed i lenoni, le simpatiche piccole truffatrici che raggirano indifese vecchiette e le persone un poco ignoranti, meglio corrotte donnette che praticano piccola usura... E poi lasciamo fare ai prepotenti, perché opporsi, chi ce lo fa fare?! Chiudiamo gli occhi di fronte all'abuso, e non ci compromettiamo con i matti che vogliono il rispetto delle regole e pretendono l'onestà!
Tolleranza! Ci vuole tolleranza... A furia di tollerare e trovare "NORMALE" anche ciò che la saggezza ed il buonsenso comuni  riconoscono come "ANOMALO" siamo arrivati alle case di tolleranza a cielo aperto!   

Rocca Priora e i rifiuti

Chi segue questo blog avrà già letto cosa penso della gente che si rifiuta di usare le discariche per i rifiuti speciali messe a disposizione dai Comuni. Quella gente che di notte, o se di giorno, si guarda in giro con aria circospetta e poi scarica il materasso, la lavatrice, il pensile vecchi accanto agli indifesi cassonetti della spazzatura ordinaria e poi se ne va infischiandosene alla grande della bruttura che ha sparso sotto gli occhi di chi passa... tanto non c'è la sua firma!

Da: Il Mamilio.it

Rocca Priora pulisce i suoi boschi


Contro rifiuti ingombranti, pericolosi e depositi abusivi L'iniziativa promossa dall'Assessorato all'Ambiente
ROCCA PRIORA (15/7/2011 - ore 10.50) - L'Amministrazione comunale di Rocca Priora ha dato il via libera ai lavori di pulizia dei boschi da rifiuti ingombranti e pericolosi. Partiranno entro questa settimana dunque i lavori di rimozione della spazzatura, in contemporanea all'apposizione di sbarre che impediscano l'accesso alle zone boschive solitamente adibite a depositi abusivi.
L'altra parte del progetto, a cura dell'Assessorato all'Ambiente, guidato da Pino Giovannetti, prevede la creazione di speciali "guardie ambientali" che provvederanno a controllare i boschi del territorio roccapriorese e a sensibilizzare la cittadinanza sulle modalità per una corretta gestione del ciclo dei rifiuti. Le aree interessate dall'operazione saranno quelle limitrofe a via Colle di Fuori, via della Montagna Spaccata e lungo la dorsale di via Tuscolana.

Dò atto al Comune di aver organizzato nel 2011 un sito di raccolta dei rifiuti speciali in Via della Montagna Spaccata dal lunedì al sabato dalle h. 9:00 alle h. 12:00 in cui si potevano conferire i seguenti rifiuti:
Organici: (potature)
Ingombranti: (divani)
Elettronici: (PC, stampanti)
Forse non è stato sufficientemente pubblicizzato perché la gente continua ad ammassare materassi, lavatrici, pensili e orrori vari accanto ai cassonetti.
Produco a testimonianza una rassegna fotografica:
Come si vede il senso civico di certi italiani è sotto lo zero.
Qualche anno fa scrissi alla provincia di Roma ricordando che nello Statuto di essa è stabilito che ha la Responsabilità del Coordinamento dello smaltimento dei rifiuti per il territorio provinciale. Ottenni che inviassero tale cartello.
In Italia le Istituzioni debbono essere sempre stimolate per applicare un minimo delle regole che si sono date... Ma i cittadini, non tutti per fortuna, non vogliono proprio sentir parlare di regole... Forse sono quei dieci milioni che votano per Berlusconi? O forse anche di più? Un conto è atteggiarsi a persona civile, un conto è esserlo nell'agire.
Questa è l'immagine allargata... Come definire le bestie umane che rovesciano i loro rifiuti, le potature dei loro giardini, lungo una strada? Colle Iano sullo sfondo potrebbe costituire un bel panorama... ma così...

Basta che non l'hanno visto mentre lo buttava...

Torno a rinnovare l'invito al Comune di applicare la legge: fate le multe, fate le multe, fate le multe! La legge lo stabilisce e il Comune, sempre a corto di soldi, può fare cassa!

Bene! Ma non è certo colpa della Dirigente Scolastica se non ci sono le strutture!

Sono felice di mettere a disposizione questo spazio per dar voce alle cose giuste e dunque volentieri pubblico quanto inviatomi da Jolanda Bonino dell'APRI di Torino:
Bene benissimo. La bimba è stata accettata nella scuola di Borgone di
Susa.Abbiamo vinto anche questa battaglia sui diritto all'istruzione.  E da
qui andremo avanti .
jolanda Bonino tel. 339 4111700 - consigliera Pari Opportunità APRI Ass.Pro
retina Italia - via Cellini 14 - tel 011 66.48.636   Torino
www.ipovedenti.it