Guarda chi si vede e con chi!!!
Ho conosciuto Danilo Amelina in Via Caracciolo, 2, Roma, sede di molte iniziative di suo cognato, Claudio Bucci: ex Consigliere Regionale di Italia dei Valori per ben due volte (non so se precedentemente, posso testimoniare solo da quando l'ho conosciuto io), di cui l'ultima finita male a causa del furto perpetrato da Maruccio, Capogruppo IdV alla Regione.
Dopo si è saputo che Bucci era nel gruppo ristretto in cui tutti i partiti, presieduti dalla Polverini, si erano votati 14 milioni di euro a disposizione dei Gruppi dei partiti in Regione Lazio. Sembrandogli un milione di euro troppo poco si vede!
Amelina era Consigliere Provinciale in un partito cattolico, con tutte idee di quell'orientamento: contrario alla Legge sull'aborto ad esempio...
Dopo che me ne sono andata disgustata da Italia dei Valori (e lo scandalo Maruccio ancora non c'era stato!) ho saputo con sorpresa che egli stava per confluire in Italia dei Valori, partito favorevole alla Legge 194 ad esempio!
Ho pensato ad opportunismo naturalmente e al fatto che voleva unirsi al cognato: tutto in famiglia!
Dopo lo scandalo dei soldi pubblici presi da Vincenzo Maruccio Italia dei Valori, per fortuna, è implosa!
A quel punto, anche se Di Pietro cercava di raccogliere i cocci, Amelina non ha sentito più "la vocazione" IdV.
Ora ricompare accanto ad Ignazio Marino in odore di voti dei nomadi (così ci hanno informato i TG).
Di sé Amelina scrive:
Sono stato fondatore e presidente di due Cooperative di assistenza sociale con
attività rivolte a bambini ed anziani. Sono stato membro per molti anni (fino al
1988) del Consiglio Pastorale delle Parrocchie S. Filippo Neri e Nostra Signora
Immacolata di Lourdes Promotore e fondatore dell’Associazione di Volontariato
Asso18 Promotore della Associazione e Consulta di Volontariato del Municipio 18.
omissis
....l’esperienza nel mondo del volontariato a sostegno delle classi più deboli e più
indifese ed emarginate (i minori, gli anziani, gli immigrati, i senza fissa
dimora,...
Magari pure i nomadi?
Mi chiedo come mai Ignazio Marino, che pure mi piaceva, (ma mi piaceva pure Antonio Di Pietro... quindi non sono indenne da cantonate) non abbia continuato ad operare visto che, (dicono) fosse un bravo chirurgo... chissà perché...
Danilo
Amelina candidato nella Lista Civica per Ignazio Marino
Sindaco
Vi
aspetto
Venerdì
3 Maggio dalle ore 18.00 alle ore 20.00
presso
Domus Mariae Palazzo Carpegna
Via
Aurelia 481 Roma
dove
con il Presidente delle Regione Lazio,
Nicola Zingaretti, ed il candidato a Sindaco di Roma,
Ignazio Marino, darò il via alla campagna elettorale
per la mia candidatura nella
Lista Civica per Ignazio Marino
Sindaco.
Durante
l'incontro verranno inoltre presentati i candidati nei vari Municipi.
Grazie
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Da: Blitz Quotidiano
Amelina: “Mio figlio rapinatore perché bocciato”. Cattivi papà della
politica
Pubblicato il 26 settembre 2012 16.28 | Ultimo
aggiornamento: 26 settembre 2012 16.44
ROMA -
”Mio figlio era probabilmente deluso per non essere riuscito a passare
per tre volte il concorso d’accesso a Medicina. Ora comincerà invece
Giurisprudenza”.
Ecco perché, appena 18enne, questo ragazzo ha
rapinato una prostituta incontrata per caso per strada. Chi ha pronunciato
queste scuse, non richieste, per gli errori commessi dal figlio? Un padre molto
italiano, perché forse moltissimi suoi connazionali avrebbero fatto lo stesso.
Un reato ridimensionato a bravata. Perché il figlio era stato respinto ai test
universitari. Ma se ci permettiamo di sottolineare il comportamento di questo
specifico papà italiano è perché
Danilo Amelina è anche un rappresentante della
cosa pubblica. E’ infatti capogruppo dell’Italia dei Valori alla Provincia di
Roma. Ed è per questo suo ruolo, quello di politico eletto, che ci permettiamo
di commentare il suo comportamento.
Perché se un reato, punito dal giudice con
una pena di 5 mesi, se viene commesso dal figlio viene ridimensionato a bravata
per una delusione, davanti abbiamo un “cattivo papà” della cosa pubblica.
Va compreso, questo figliolo che ha fatto un errore, appena pochi giorni dopo
essere diventato maggiorenne. Ecco cosa ci dice il suo papà.
Valerio Amelina, 18
anni, è stato arrestato tre notti fa a Villa Pamphili, parco a due passi dal
Gianicolo, insieme a un complice coetaneo. I due ragazzi avevano rapinato una
prostituta. Hanno patteggiato con il giudice, sono stati condannati a 5 mesi e
dieci giorni, e rimessi in libertà.
Dopo il “fattaccio” il papà capogruppo Idv ha sentito la necessità di
spiegare al Corriere della Sera chi è suo figlio: “Mio figlio e il suo amico
hanno sbagliato ma non sono dei criminali. La loro è stata una bravata, una
stupidaggine. Tuttavia si sono presi le loro responsabilità, hanno ammesso tutto
e hanno voluto patteggiare. Un esempio per una società dove non paga nessuno”.
Il giovane, la gogna mediatica “proprio non se la merita”. Il ragazzo,
limitandoci ai soli elementi di cronaca, pur essendo figlio di un medico e
capogruppo alla Provincia, una notte ha deciso di rapinare una prostituta. Non
essendo spinto, evidentemente, da urgenze economiche, quale può essere stata la
molla? Il padre, sul Corriere, si limita ad avanzare ipotesi:
“Forse la
delusione per non essere riuscito a passare tre volte il concorso d’accesso a
Medicina dopo un’estate passata sui libri”. “Forse una birra di troppo”.
Forse,
però. “E’ un bravo ragazzo”, “non è vero che ha cercato di sfruttare il fatto di
essere figlio di un politico”. Alla fine dell’articolo la rapina alla lucciola
diventa un fatto piccolo piccolo (“hanno chiesto perdono per aver aggredito
quella ragazza”), fino a sembrare un battibecco tra bambini: si sono scusati
“per averla fatta piangere”. Non possiamo dire se questo padre è o no un cattivo
papà per suo figlio.
Ci limitiamo a chiederci se il politico che ridimensiona e
scusa un reato (seppur accettando la pena stabilita da un giudice) quando è
commesso dal figlio, sia anche un “bravo papà” della cosa
pubblica.
Ed ora passiamo a Claudio Bucci:
Carissimi,
questa mail è indirizzata ai tanti amici
che, nel tempo, mi hanno seguito con affetto ed entusiasmo, non facendomi mai
mancare il proprio sostegno ed il proprio affetto.
Il teatrino a cui stiamo assistendo
impone ad ognuno di noi di non rimanere fermo a guardare ed a tal riguardo ho
aderito al progetto politico del Segretario Nazionale del P.S.I. Riccardo
Nencini che si è distinto come parte importante di una sinistra riformista.
Nell’ambito di questo progetto
impegnativo di sinistra europea ho condiviso la visione del Partito accettando
di candidarmi come consigliere comunale.
Se vuoi essere attivo in questa campagna
elettorale, non esitare a metterti in contatto con il COMITATO ELETTORALE di Via
A. Patti n. 5.
C’è bisogno della disponibilità di
tutti, chiamami al mio numero personale 333 6349902 oppure allo 06/83089987.
Insieme possiamo farcela, nelle fila del
P.S.I., alle prossime elezioni amministrative di Roma.
Ti chiedo allora di sostenermi anche
stavolta poiché Roma è la nostra città, la capitale d’Italia ed è importante
essere rappresentati nel suo consiglio comunale per incidere su decisioni che
possono migliorare la nostra vita quotidiana e che direttamente vadano a
caratterizzare anche l’espressione nazionale.
Claudio Bucci
Gente ma votateli no?! Il nuovo che avanza! Si cambia casacca e via! Sono sempre in circolo!
Qualificante per Ignazio Marino, ma pure, diciamolo, per Zingaretti!
Gira, gira, l'importante è stare sulla giostra!