Luigi Amicone, giornalista e scrittore, fondatore del settimanale "Tempi" era ospite questa mattina nella trasmissione Agorà di RAI 3. Le mie idee in generale non sono come le sue ma, se voglio riconoscermi un poco di intelligenza, debbo cogliere senza pregiudizi quando qualcuno dice la verità.
E che verità ha detto Amicone?
Ovviamente si parlava dei casi di Berlusconi e di corruzione e Amicone ha detto che non basta focalizzarsi sul grosso evento per cambiare le cose, ma è un intero sistema Italia che va cambiato ed ha portato un esempio di corruzione parcellizzata: quando per avere un diritto, un permesso, una pratica può essere diluita nel tempo o lasciata sotto altre pratiche e si è all'arbitrio dell'impiegato, del funzionario... il diritto è calpestato... e il cittadino deve ricorrere "al favore".
Ecco, le parole non sono state precisamente queste, ma il senso si!!
Tutti noi abbiamo qualche esperienza personale in proposito, tanto che quando otteniamo rapidamente quello che ci spetterebbe ci meravigliamo piacevolmente!!
Capite? La normalità suscita meraviglia.
Questo blog ha riportato più di un esempio di questa negazione del diritto di cui ho avuto diretta testimonianza e che ho coraggiosamente documentato per usare i miei casi come denuncia di un costume inaccettabile.
Coraggiosamente perché questa negazione del diritto, mettendo impedimenti a che un diritto venga dato al cittadino a cui spetta, viene applicata con una protervia che fa pensare male, anche quando da chi impedisce l'avanzare di una pratica non vengono esplicite richieste di denaro. Comunque l'impiegato, il funzionario, agisce abusando di un potere... eppure il sistema Italia non gliene chiede conto: egli non paga.
Coraggiosamente perché spesso la gente rinuncia a denunciare, rinuncia al diritto, oppure cerca vie traverse.
Per questo ci sono tante piccole illegalità in giro: abusi edilizi, esercizio di attività senza permessi ...
Questo, ha ragione Amicone, rende un Paese invivibile e allontana gli investimenti stranieri di persone serie.
Chi fa decantare una pratica, chi chiede un documento alla volta, chi perde quelli già presentati... chi è? Cosa è? Quando sono in tanti che danno fanno costoro al cittadino che lo subisce, al Paese?
Tutto questo va punito.