Da: Il Messaggero
Un gruppo di donne tunisine avrebbe raggiunto la Siria per avere rapporti sessuali con i ribelli. Il fenomeno viene definito come la jihad sessuale, un supporto alla battaglia anche senza divisa e armi, la cosiddetta guerra santa sessuale. A svelare la pratica è stato il ministro dell'Interno Lotfi Bin Jeddo parlando a un gruppo di parlamentari tunisini. A riferire la notizia apparsa su Al Arabiya l'Huffington Post. Sesso con i ribelli, poi le donne tornano in Tunisia incinte.
«Dopo le relazioni sessuali le donne tornano a casa in stato di gravidanza", ha detto Lotfi Bin Jeddo, secondo l'agenzia France-Presse. Jeddo non ha specificato quante donne tunisine abbiano preso parte ai viaggi del sesso. Un dirigente religioso islamico avrebbe emesso la scorsa primavera una fatwa, un "ordine" religioso proprio con la richiesta alle donne di recarsi in Siria per offrire intimità ai combattenti jihadisti. Alcuni hanno smentito la veridicità della presunta fatwa, ma il ministro tunisino degli Affari religiosi tunisino ha voluto comunque emanare una sorta di "contro-ordine" spiegando alle donne tunisine che non erano obbligate a partire.
L'ordine di partire per la Siria sarebbe considerato dalle donne come un "dovere", un "atto di devozione". Secondo Islam Raymond Ibrahim, esperto di terrorismo, «le donne musulmane considerano la jihad sessuale legittima, perché si tratta di sacrifici al fine di aiutare i jihadisti e concentrarsi sulla guerra».
«Dopo le relazioni sessuali le donne tornano a casa in stato di gravidanza", ha detto Lotfi Bin Jeddo, secondo l'agenzia France-Presse. Jeddo non ha specificato quante donne tunisine abbiano preso parte ai viaggi del sesso. Un dirigente religioso islamico avrebbe emesso la scorsa primavera una fatwa, un "ordine" religioso proprio con la richiesta alle donne di recarsi in Siria per offrire intimità ai combattenti jihadisti. Alcuni hanno smentito la veridicità della presunta fatwa, ma il ministro tunisino degli Affari religiosi tunisino ha voluto comunque emanare una sorta di "contro-ordine" spiegando alle donne tunisine che non erano obbligate a partire.
L'ordine di partire per la Siria sarebbe considerato dalle donne come un "dovere", un "atto di devozione". Secondo Islam Raymond Ibrahim, esperto di terrorismo, «le donne musulmane considerano la jihad sessuale legittima, perché si tratta di sacrifici al fine di aiutare i jihadisti e concentrarsi sulla guerra».
Sabato 21 Settembre 2013 - 14:56
Ultimo aggiornamento: Domenica 22 Settembre - 23:00
Ultimo aggiornamento: Domenica 22 Settembre - 23:00
Confesso che ho trovato la notizia inverosimile, anche se è stata pubblicata da serie Agenzie di Stampa ed altrettanto seri quotidiani.
Ma quando ho letto che la dichiarazione era stata fatta da un Ministro del Governo tunisino ho dovuto accettare che fosse vera.
Non sono una studiosa di religioni e dell'Islam so poco o nulla, ma di certo si tratta di una religione che si basa sul Corano.
Da: arab.it
Il Corano, l'ultimo Verbo di Dio rivelato, è la fonte primaria della fede e
della pratica religiosa musulmana. Tratta di ogni argomento che ci riguardi in
quanto esseri umani: saggezza, dottrina, culto e legge, ma il tema centrale è il
rapporto tra Dio e le sue creature. Nello stesso tempo fornisce le linee guida
per una società giusta, per un corretto comportamento degli uomini e per un equo
sistema economico.
Il termine arabo Islam significa semplicemente sottomissione e deriva da una
parola che significa pace. Nell'ambito religioso, significa completa
sottomissione alla volontà di Dio ed il credente viene definito Musulmano.
Maomettano è quindi un termine erroneo in quanto induce a credere che i
Musulmani adorino Muhammad piuttosto che Dio. Allah è il nome di Dio in lingua
araba, usato dai Musulmani come anche dai Cristiani arabi.
Islam non è una religione nuova, bensì è la stessa verità rivelata da Dio a
tutti i suoi profeti dalla creazione del mondo. Per un quinto della popolazione
mondiale, Islam è sia religione, sia stile di vita. I Musulmani professano una
religione di pace, misericordia e perdono che nulla ha a che vedere con le gravi
vicende erroneamente associate all'Islam.
Muhammad nacque nella città della Mecca nel 570, in un'epoca in cui il
Cristianesimo non si era ancora pienamente stabilito in Europa. Poichè il padre
morì prima della sua nascita e non molto tempo dopo venne a mancare anche la
madre, Muhammad fu allevato da uno zio della stimata tribù dei Quraysh.
Crescendo si fece notare per il suo grande amore per la verità, per la
generosità e per la sincerità, tanto da essere spesso consultato per la sua
abilità nel dirimere le dispute. Gli storici lo descrivono come un uomo calmo e
riflessivo. Muhammad era una persona profondamente religiosa, e detestava la
decadenza dei costumi. Di tanto in tanto aveva l'abitudine di ritirarsi a
meditare nella Grotta di Hira, nei pressi della vetta di Jabal al-Nur, la
Montagna della Luce, vicino alla Mecca.
Alcuni esempi di detti del Profeta
Il Profeta ha detto:
"Potente non è colui che getta a terra l'avversario, bensì è
potente colui che controlla se stesso in un attacco di ira".
.
Fu chiesto al Profeta: "Messaggero di Dio, siamo
ricompensati per la gentilezza verso gli animali?" Egli disse: "C'è una
ricompensa per la gentilezza verso ogni essere vivente."
(Dalle raccolte di hadith di Bukhari, Muslim, Tirmidhi e Bayhaqi)
(Dalle raccolte di hadith di Bukhari, Muslim, Tirmidhi e Bayhaqi)
Questo, invece, è ciò che dice il Corano sulla donna:
Da:al-Islam.org
di Seyed Tahzeeb-ul-Hassan
....prendiamo in considerazione ciò che questo Santo Libro ha rivelato circa la donna, 1400 anni orsono, quando quest’ultima non era nemmeno considerata un essere umano in tutto il mondo cosiddetto civilizzato.
Lo Status della Donna
Il Santo Corano dice:
“Fa parte dei Suoi segni l'aver creato per voi, delle spose, affinché riposiate presso di loro, e ha stabilito tra voi amore e tenerezza. Ecco davvero dei segni per coloro che riflettono” (Santo Corano, 30:21).
Questo ayat (versetto) chiarisce due cose molto importanti:
1) La donna è una parte dell’umanità. Ella è importante come l’uomo, e non inferiore a quest’ultimo
2) Allah (SwT)[1] ha creato la razza umana in due sessi opposti, in modo che essi possano condividere pace e conforto reciproco, che sono il risultato naturale dell’amore e del rispetto che essi devono nutrire l’uno per l’altra.
Il Santo Corano protegge l’individualità della donna e le accorda lo stesso status e gli stessi diritti dell’uomo. Ella infatti ha il diritto di acquisire conoscenza, di possedere delle proprietà, di migliorare economicamente. Ella ha diritto ad avere una parte dell’eredità paterna. E’ libera di proteggere il suo onore, castità e modestia. Ella ha diritto di decidere il suo compagno di vita. Dalle profondità della depravazione e della degradazione, il Santo Corano l’ha innalzata in una posizione di dignità ed onore.
Alla luce di tutto questo mi chiedo che musulmani sono coloro che giungono a compiere i fatti denunciati dal Ministro dell'Interno tunisino.
Non solo. Mi chiedo che musulmani sono coloro che uccidono o si fanno esplodere per uccidere.
Penso che si tratti di gente deviata che nulla ha a che fare con quello che è scritto nel Corano, quello che è preoccupante è che nessuno scrive quali sono i veri insegnamenti religiosi dell'Islam e di Maometto, il Profeta, e pochi mettono in risalto che notizie come queste, di donne che si prostituiscono con i ribelli per "aiutarli", parlano di persone che contravvengono agli insegnamenti della loro religione. Questa gente sporca la parola musulmano e offende l'idea di Allah (Dio) che è espressa nel Corano.