"Dobbiamo avere il coraggio della verità perché l'ipocrisia è il linguaggio della corruzione”, sono le parole di Papa Francesco.
E' un forte richiamo all'uso della verità che tanto diffusamente è evitata dalla gente. Perché? Perché a molti fa più comodo così.
Agire a viso aperto, senza fingere, con lealtà, è scomodo per quelle persone che non vogliono palesare i loro veri scopi che, evidentemente, loro sanno non essere corretti né leali nei riguardi delle persone con cui usano la maschera dell'ipocrisia.
Italo Calvino, da “Le città invisibili”
« L'inferno dei viventi [...] che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne.
Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più.
Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio».