Anche oggi dal blog di Beppe Grillo si può trarre uno spunto di riflessione: questa volta Hermann Hesse ha colpito nel segno e mi trova non solo d'accordo ma ammirata dalla capacità di sintesi di una verità che molti capiscono troppo tardi, quando la gioventù è già passata.
Sii te stesso
"Non c'è altra via che conduca al
compimento e alla realizzazione di sé, se
non la rappresentazione quanto più
convinta del proprio essere. "Sii te
stesso" è la legge ideale, per un giovane
almeno; non c'è altra via che conduca
alla verità e allo sviluppo. Che questo
cammino sia reso impervio da
innumerevoli ostacoli morali e da altri
impedimenti , che il mondo preferisca
vederci rassegnati e deboli anziché
tenaci: da qui nasce la lotta per la vita
per chiunque abbia una spiccata
individualità. Perciò ciascuno deve
decidere per sé solo, secondo le proprie
forze e le proprie esigenze, fino a che
punto sottomettersi alle convenzioni, o
piuttosto sfidarle. Qualora decida di
gettare al vento le convenzioni, le
pretese avanzate dalla famiglia, dallo
Stato, dalla società, deve sapere di farlo
a proprio rischio. Non esiste una misura
oggettiva del rischio che ciascuno è in
grado di assumersi. Ogni eccesso, ogni
superamento della propria misura dovrà
essere scontato; non è consentito
spingersi impunemente oltre né con
l'ostinazione né con l'adattamento."
Hermann Hesse da "Il coraggio di ogni
giorno"