Meraviglia lo scandalo sugli amori del Presidente della Repubblica di Francia.
Meraviglia perché non si tratta di un Primo Cittadino sposato che tradisce la moglie, magari madre dei suoi figli, e dunque, così facendo, dimostrando immoralità nella sua vita privata, cosa che può appannare la sua figura politica nella sua integrità!
François Hollande è uno scapolo impenitente: ha quattro figli ma tutti nati fuori da un regolare matrimonio e non è nuovo allo stufarsi di una convivente, di un'amante per passare ad un'altra: sempre più giovane della precedente!
A me sembra un uomo coerente con la sua scelta di vita: finché ama rimane nella relazione, quando gli piace un'altra inizia in sordina la storia per non offendere la precedente.
La bella ma matura amante per lo scorno (in realtà le corna!) si rifugia in ospedale... Insomma, la butta nel melodrammatico la sua rabbia!
Il concetto che le corna si fanno solo alle mogli è del tutto fasullo, e le donne che pensano di sfuggire al tradimento ritagliandosi il ruolo di amante si sbagliano alla grande: sono più cornute delle spose spesso e volentieri!
Dunque non capisco dove sta lo scandalo: Hollande è vittima del gossip, essendo il gran chiacchiericcio del tutto fuori luogo. Ha ragione lui: si tratta della sua privatissima vita di scapolo che non deve rendere conto se non a privatissimi sentimenti che non riguardano la sua sfera pubblica.
Ben diverso è stato, ad esempio, il non nobile scivolone di Clinton che, sposatissimo che si faceva fotografare con moglie e figlia, si dilettava in fellatio ad opera di una stagista nel sancta sanctorum della Sala Ovale della Casa Bianca!
Quello sì che è stato uno scandalo: un uomo sposato, che usava la sua immagine familiare anche in politica, che si fa fare certe cose da una persona con cui ha rapporti di lavoro e, per di più, usa la "Sacra" stanza simbolo per gli statunitensi come postribolo!
Ma ai francesi cosa ha tolto Hollande?
Direi che è vergognoso che si permettano di porgli domande sull'argomento privato durante una conferenza stampa concessa nel suo ruolo pubblico.
François Hollande è uno scapolo impenitente: ha quattro figli ma tutti nati fuori da un regolare matrimonio e non è nuovo allo stufarsi di una convivente, di un'amante per passare ad un'altra: sempre più giovane della precedente!
A me sembra un uomo coerente con la sua scelta di vita: finché ama rimane nella relazione, quando gli piace un'altra inizia in sordina la storia per non offendere la precedente.
La bella ma matura amante per lo scorno (in realtà le corna!) si rifugia in ospedale... Insomma, la butta nel melodrammatico la sua rabbia!
Il concetto che le corna si fanno solo alle mogli è del tutto fasullo, e le donne che pensano di sfuggire al tradimento ritagliandosi il ruolo di amante si sbagliano alla grande: sono più cornute delle spose spesso e volentieri!
Dunque non capisco dove sta lo scandalo: Hollande è vittima del gossip, essendo il gran chiacchiericcio del tutto fuori luogo. Ha ragione lui: si tratta della sua privatissima vita di scapolo che non deve rendere conto se non a privatissimi sentimenti che non riguardano la sua sfera pubblica.
Ben diverso è stato, ad esempio, il non nobile scivolone di Clinton che, sposatissimo che si faceva fotografare con moglie e figlia, si dilettava in fellatio ad opera di una stagista nel sancta sanctorum della Sala Ovale della Casa Bianca!
Quello sì che è stato uno scandalo: un uomo sposato, che usava la sua immagine familiare anche in politica, che si fa fare certe cose da una persona con cui ha rapporti di lavoro e, per di più, usa la "Sacra" stanza simbolo per gli statunitensi come postribolo!
Ma ai francesi cosa ha tolto Hollande?
Direi che è vergognoso che si permettano di porgli domande sull'argomento privato durante una conferenza stampa concessa nel suo ruolo pubblico.
5 commenti:
Non concordo con le tue riflessioni e considerazioni in merito alla vicenda di Hollande.....
Hollande non è un cittadino comune, è il Primo Cittadino francese che si è portato all'Eliseo la sua compagna ufficiale e che è diventata la primière dame a tutti gli effetti.
Lo accompagna nelle visite ufficiali , usufruisce di privilegi istituzionali, ha un ufficio e dispone di uno staff , gira in limousine....
Ha acquisito un tenore economico elevato con i soldi pubblici. Ecco cosa ha tolto Hollande ai francesi!
Questo “signore”, essendo scapolo, può cambiare donna ogni giorno ma non se le deve portare all'Eliseo e far accollare i costi al popolo francese. Pare che Valerie fosse al corrente della nuova relazione ma il “dramma” è accaduto quando il suo compagno le ha detto che il giorno dopo sarebbero state pubblicate le foto . Pare che la prima domanda posta da Valerie sia stata: “non si può bloccare la pubblicazione?” La sua prostrazione e il successivo crollo nervoso per il quale è stata ricoverata in ospedale potrebbe essere stata una “scelta oculata” per uscire nel modo migliore da quel Palazzo ingombrante in maniera dignitosa...una tattica per uscire dalla scena a testa alta (mio pensiero personale). Un conto è essere la primière dame ufficiale, un conto è essere l'amante di turno tradita ed umiliata. A che titolo i contribuenti francesi dovrebbero mantenere lei e suoi privilegi acquisiti ricoprendo il ruolo di primière dame? In questo contesto come potrebbe rientrare a “casa”?
Al momento delle elezioni ,a Hollande aveva fatto comodo dimostrare ai francesi e a tutto il mondo che aveva una relazione stabile con Valerie....invece, pare che avesse già l'altra relazione, interrotta “provvisoriamente” durante la campagna elettorale , tutto questo cosa significa? Che lo ha fatto per tornaconto personale, per mostrarsi credibile ed affidabile, per apparire solido e concreto....
La vicenda Hollande non è solo una questione di corna....comunque andrà a finire, gli servirà da lezione per il futuro. Le donne all'Eliseo non le porterà più.
Non sapevo che questa signora che gira ancora con il cognome del secondo marito (cosa per me incomprensibile essendo divorziata)gravasse sui contribuenti francesi. Se è così in Francia stanno peggio di noi quanto a indecenza dei loro politici che fanno gravare le loro questioni di letto sui soldi pubblici.
Sul Corsera c'era scritto testualmente:
“accompagna il presidente nei viaggi ufficiali in qualità di première dame e vive con lui all'Eliseo, dove Trierweiler ha un ufficio e diversi collaboratori , tra cui un responsabile della comunicazione , alle sue dipendenze. Se dovesse essere confermata la relazione tra Hollande e Gayet, i contribuenti francesi potrebbero chiedere conto al presidente della presenza di Trierweiler all'Eliseo, con le relative spese che questo comporta”.
Anche la Signora Clio è spesata quando si sposta per accompagnare il marito...direi che è comprensibile considerata la carica istituzionale....
Non penso che la storia con Valerie sia stata una questione di letto, convivevano ed era normale che fosse spesata nei viaggi di rappresentanza o altro...non è normale che il Primo Cittadino di Francia si sia fatto incastrare mentre curava le proprie scappatelle di nascosto.
Ne parlo al passato perchè probabilmente la storia tra i due è giunta alla fine...non potrebbero mai fare i separati in casa all'Eliseo...entrambi ne sono perfettamente consapevoli....questo si che sarebbe indecente. Vedremo come andrà a finire.
Certo che la frase pronunciata da Hollande dopo la vittoria stona un po': «Io, da presidente della Repubblica, farò in modo che i miei comportamenti siano in ogni istante irreprensibili».
Non avverrà un “cambio della guardia” nel Palazzo ...fuori una e dentro l'altra....credo e penso!
Penso che la moglie di un Presidente della Repubblica, oppure, se vedovo come fu Scalfaro, una figlia come Marianna Scalfaro, siano preventivate nelle spese di rappresentanza, essendo nello stato di famiglia dello stesso.
Trovo indecente che i francesi abbiano dovuto mantenere una convivente, come trovo indecente che in Italia l'assistenza sanitaria speciale e costosa dei parlamentari sia estesa ai loro conviventi.
Indecente, purtroppo, è una sorta di 'bandiera' della politica italiana..... Ma se lo sottolineiamo, di colpo siamo maschiliste, o bigotte, sofferenti di varie fobie e chi più ne ha più ne metta. Il fil rouge però è sempre lo stesso: strumentalizzare la "caciara" e diritti più o meno tali e più o meno urgenti -senza quindi realmente rispettarli, e ciò è parimenti ignobile- in modo da sfuggire alle urgenze reali dello Stato e dei suoi vessati cittadini.
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