sabato 4 gennaio 2014

Unioni civili per coppie di ugual sesso

Da: Civiltà Cattolica

Dal Colloquio di Papa Francesco con i Superiori Generali


Verso la fine di un intervento di circa tre ore, Papa Bergoglio ha detto:
" Ricordo il caso di una bambina molto triste che alla fine confidò alla maestra il motivo del suo stato d'animo: "la fidanzata di mia madre non mi vuol bene". La percentuale di ragazzi che studiano nelle scuole e che hanno i genitori separati è elevatissima. Le situazioni che viviamo oggi pongono dunque sfide nuove che per noi a volte sono persino difficili da comprendere.

Queste le VERE parole dette da Papa Francesco che, per comodità di chi vuol far passare le proprie idee, sono state riportate da vari giornali in modo del tutto diverso.
Certo il Papa ha toccato il problema anche delle unioni omosessuali quando una persona della coppia ha già un figlio per una precedente unione eterosessuale.
Come far passare il messaggio di Cristo in questi contesti? E' stato questo il pensiero del Papa.
E' vero che Gesù Cristo disse che bisognava non lapidare l'adultera perché tutti erano peccatori, ma disse anche alla donna di andare via salva ma di non peccare più. 
Dei bambini disse: "Guai a chi me li scandalizza!"
Come adattare dunque il messaggio cristiano, a cui si ispira un preciso tenore di vita, a questa realtà? E' questo il quesito che si pone il Papa e che pone ai sacerdoti.
Gesù  dice che ci sono anche "eunuchi che sono tali dalla nascita" (Parola del Signore. Matteo 19,12): maschi (o femmine) che hanno interesse verso persone dello stesso sesso e non verso il sesso opposto, e quindi sono incapaci al matrimonio e a generare: "fin dalla nascita hanno un'avversione fisica verso la donna".

Dunque non esiste una condanna morale esplicita.

Politicamente parlando, data la pressione sociale delle convivenze fra omosessuali, ritengo che bene faccia Matteo Renzi a chiedere che si istituisca l'Istituto delle Unioni Civili, in modo da smetterla di parlare di Matrimonio, cosa assurda e grottesca.
La formula deve essere tutt'affatto diversa: necessariamente. La formula del Matrimonio Civile, infatti, è quasi identica a quella del Matrimonio Cattolico nel rito religioso, richiamando ad identici valori, che si attagliano perfettamente alle unioni della coppia naturale. 

    

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