sabato 22 febbraio 2014

Induzione al suicidio

Da: La Repubblica.it


Casalnuovo, rabbia ai funerali del commerciante suicida

Eduardo De Falco si è ucciso a 43 anni dopo aver ricevuto una multa di duemila euro dall'Ispettorato del lavoro per la presenza della moglie, priva di regolare contratto, nella sua pizzeria ."Vergogna, lo avete assassinato"


"Scrivetelo che l'hanno ucciso, scrivetelo. Lo hanno ucciso": attimi di tensione ai funerali di Eduardo De Falco, ilcommerciante di 43 anni che si è ucciso davanti alla sua abitazione a Pomigliano d'Arco (Napoli), dopo aver ricevuto una multa di duemila euro dall'Ispettorato del lavoro per la presenza della moglie, priva di regolare contratto, nella pizzeria a taglio di cui l'uomo era titolare a Casalnuovo.


Il suocero di Eddy, al termine della cerimonia religiosa, ha urlato il proprio dolore alle telecamere presenti davanti la gremitissima chiesa Santissima Maria del suffragio, dove amici, parenti, e commercianti di Pomigliano e Casalnuovo, si sono riuniti attorno alla famiglia del 43enne, distrutta dal dolore per la perdita del proprio caro. L'uomo brandiva una busta con alcune centinaia di euro che, ha spiegato ai giornalisti, gli sono stati dati da una pensionata che ha voluto esternare così la propria solidarietà alla moglie ed ai tre figli del commerciante suicidatosi ieri con i gas di scarico della propria vettura. Rabbia, dolore, e tanta commozione per un gesto che nessuno dei presenti pare avesse presagito.
Il suocero di EddY



"Era molto orgoglioso - raccontano i vicini di casa - una bravissima persona, rispettosa, discreta, che non voleva dare fastidio a nessuno. Lavorava da quando era bambino, e forse non voleva subire l'umiliazione di farsi prestare i soldi. Non aveva detto a nessuno delle sue difficoltà. Come faranno ora Lucia ed i bambini". Parole confermate da una zia di Eddy, che aveva racimolato i soldi necessari per pagare la multa entro le 24 ore necessarie per non ricevere altre sanzioni accessorie. "Li avevo pronti per darglieli - spiega tra le lacrime - e invece lui non c'è più".
Rabbia nelle parole dei commercianti di Casalnuovo, che oggi hanno effettuato una serrata in segno di solidarietà e protesta e che, all'uscita della bara dalla chiesa, hanno inveito contro i politici presenti, tra i quali il sindaco di Casalnuovo, Antonio Peluso,  alcuni assessori e consiglieri anche di Pomigliano, presenti alla cerimonia funebre con i gonfaloni dei due comuni.



"Ci stanno uccidendo tutti - hanno gridato i commercianti - i politici si fanno vedere solo quando qualcuno di noi si uccide, o alla notte bianca. Si vergognassero. Non dovevano venire qui. Siamo esasperati, ogni giorno qualcuno chiude, ci si ammazza, e nessuno fa nulla, dalle istituzioni locali a quelle nazionali. Vergogna". Chiusi nel silenzio, invece, la moglie del commerciante, Lucia, che non ha tolto gli occhi dalla bara, in evidente stato di choc, sostenuta da alcuni parenti, a poca distanza dalla figlia maggiore, di appena 14 anni, e dai suoceri ed i cognati.
Eccoli i volti di ogni persona che con Eddy si identifica,
vi si legge il dolore, il sentimento di sconfitta, la desolazione delle persone oppresse da uno Stato
che non ci somiglia più: uno Stato che non siamo noi, uno Stato che ha istituzionalizzato il  NON
rispetto delle Regole, con una Casta che non paga mai, ma che chiede a chi dignitosamente CERCA COMUNQUE
DI VIVERE un rigore insensato e pretende di imporglielo anche oltre la logica della ragione,
anche oltre il buonsenso



"E' arrivato il momento di dire basta, ora chiamiamoli omicidi"  -  dichiara il Presidente della Confartigianato di Napoli, Enrico Inferrera."Il gesto del signor De Falco è un grido di disperazione che non possiamo più ignorare l'ennesimo esempio di come la crisi in atto colpisce per lo più i titolari di piccole imprese che da sempre sono il motore dell'Italia".  

"Il caso del pizzaiolo suicida deve indurre ad accertare i fatti e il verbale ispettivo nonchè a dare un'interpretazione certa della regolazione relativa al coadiuvante familiare. Sarebbe infatti particolarmente assurda l'equiparazione tra la moglie che collabora saltuariamente nell'attività commerciale del marito e il lavoratore subordinato in nero anche ai soli fini della comunicazione obbligatoria agli enti previdenziali o al ministero del lavoro, con conseguenti pesanti sanzioni". Lo afferma il presidente della Commissione Lavoro del Senato, Maurizio Sacconi (Ncd).

I miei occhi sono inariditi da troppe cose amare che ho visto, eppure per questo giovane padre di 43 anni non ho potuto e non posso evitare che la stretta allo stomaco che dà questa orrenda notizia mi faccia inumidire gli occhi, mio malgrado. E' qualcosa di più di una stretta allo stomaco, è qualcosa che sale dalle viscere, perché è terribile quello che una classe politica cieca e bulimica solo per sé ci ha fatto e ci continua a fare.
L'applicazione cieca delle regole, fuori dalla logica e dal buonsenso, mentre altrove le regole si calpestano davanti agli occhi di tutti, operando rapine del denaro pubblico che hanno superato in numero e quantità ogni umana sopportabilità, ci fa salire dal ventre un urlo silenzioso perché le parole non bastano più!

Cesare Pavese scrisse: "I suicidi sono degli omicidi timidi."
A che punto bisogna arrivare perché passi la timidezza?


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