Beppe Grillo è sicuro di vincere.
Io invece penso che i consensi per il Movimento 5 Stelle caleranno.
Di solito, mettendo insieme vari fatti, ci prendo.
Ho previsto con largo anticipo la débacle del Movimento creato dall'opportunista Antonio Di Pietro. Ma forse lì, stando dentro il partito, ho potuto vedere le cose da molto vicino: dunque è stato fin troppo facile vedendo le marchiane contraddizioni fra le parole ed i fatti.
Per il Movimento 5 Stelle, invece, ho solo votato, totalmente, per tutti coloro che si presentavano per la mia zona: Paola Taverna per il Senato, Carla Ruocco per la Camera dei Deputati, Davide Barillari per il Consiglio Regionale.
Non ho mai sentito la spinta ad entrare nei Meet-up. E già questo dice che non mi riconoscevo totalmente in quel Movimento.
Ciò nondimeno volevo però sostenerlo con il mio voto perché hanno avuto il grande merito di coagulare quasi 9 milioni di voti della protesta contro lo schifo dei Partiti.
Ed il mio voto è servito, perché, insieme a tutti gli altri, siamo arrivati, appunto, a quasi 9 milioni di voti che hanno messo paura al Sistema Parassitario, Bulimico e Cinico di chi proprio NON CI VOLEVA SENTIRE!
Perché dunque penso di non votare per il M5S alle Europee e, visto che in fondo sono una figura abbastanza standard, altri faranno come me?
Perchè, se è vero che ci sono belle figure molto attive in Parlamento, ho visto la più assoluta mancanza di coerenza fra le parole ed i fatti nel Capogruppo in Consiglio Regionale Lazio.
Aveva detto che lui non era, insieme agli altri, che il rappresentante di noi cittadini, invece ho verificato che non ascolta affatto istanze su temi che sono proprio nell'interesse dei cittadini.
Gliene ho posti solo due: uno molto importante, anche se forse limitato in gran parte ad una particolare zona del territorio laziale, l'altro che riguardava la Legge Regionale sull'acqua pubblica. Questo secondo tema riguarda tutta la Regione e quasi tutta la cittadinanza, visto che a livello nazionale i cittadini si sono pronunciati inequivocabilmente per l'acqua pubblica.
Il silenzio è stato assordante e non ho trovato neppure una sola nota su suoi eventuali interventi in favore di una buona Legge Regionale, questo mentre persone meravigliose dei Comitati per l'Acqua hanno dormito al freddo in un presidio davanti al Palazzo della Regione la notte prima che il Consiglio si riunisse per discutere tale Legge.
Ora le spiegazioni di una simile contraddizione, qualsiasi siano, sono in un campo di ipotesi che portano a pensare che: risponde solo a chi è iscritto, ma allora non venisse a parlare di "rappresentare i cittadini", soprattutto quelli che gli hanno dato fiducia con il voto; oppure egli è come appare su facebook, un giocherellone molto cresciuto che, per il solo fatto di essere del M5S, si sente nel giusto in tutto, senza dubbi ma solo certezze, rafforzate dalle entusiastiche battutine dei grillini che scrivono "bravo, bene, tutto bello, tutto bello" senza approfondire i problemi da affrontare, bastando soltanto criticare tutto e tutti.
Bene! Non siamo all'asilo. I temi vanno affrontati, studiati con competenza e, possibilmente, risolti.
Ora leggo il nome di Davide Barillari nel Comitato che dovrà valutare i curriculum di chi si presenterà per le Elezioni Europee... Perché, bontà sua, eviterà di presentarsi lui, in prima persona, quale Deputato Europeo!
Ragazzi! Mi sono cadute le braccia!
Perdonatemi, ma è un film già visto per me.
Quando ero in Italia dei Valori posi un problema che riguardava il mio territorio, quindi molte persone, a diverse figure del Partito fra cui un ex-socialista, ex-sindacalista, confluito in IdV e Consigliere Regionale: riguardava il pagamento imposto illegittimamente da ACEA ATO2 per la depurazione fognature dal 2007, quando non le avevano mai costruite ma nel 2009, avevo scoperto lavorando sulle carte (così si fa!), la Regione Lazio aveva almeno varato l'appalto per costruirle!
Ebbene, a differenza di Davide Barillari che ha fatto solo una piccola mossa per far vedere che si interessava al tema che gli ho posto per primo in ordine di tempo, il Consigliere Regionale di IdV mi fece chiamare più volte dalla sua segretaria per dirmi che: "Non avevano le mappe della rete fognaria regionale in Regione!"
La prima obiezione sensata che mi venne, superato lo stupore, fu: "Ma allora come hanno fatto a stendere un Capitolato d'Appalto per la rete fognaria del mio territorio? Dovevano per forza: primo, sapere che qui non c'era, secondo, quanti chilometri di rete ci sono da costruire ..."
Vi risparmio la totale insipienza della poveretta a cui il Consigliere aveva deputato di dare la risposta alla sua "dotta" ricerca!
La superficialità con cui costui affrontava un tema importante senza capire niente, liquidandolo con un finto interessamento, forse pensando che chi glielo poneva fosse a sua misura, dava conto del modo di fare politica del soggetto: parole, parole, parole e tanti soldi in cambio.
Costui, un giorno che eravamo nella sede del Partito, mi disse che "aveva fatto un passo indietro per favorire altre scelte del presidente e non si era presentato per le Europee" ....
Pensai: "Hai capito l'amico!! Pure Deputato Europeo voleva diventare!"
Nulla di nuovo sotto il sole.
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