Ricevo dal referente del Comitato Acqua Pubblica di Rocca Priora (RM) Alessandro Bacco il resoconto del suo incontro del 24 giugno u.s. con il Segretario Comunale Dott.ssa Giuditta Silvia Liantonio
considerazioni sull'incontro con la dott.ssa Liantonio.
A
parte la sua disponibilità nel ricevermi e raccontarmi di come il comune sia in
torto per la questione depurazione e per cui alcuni componenti di Ex giunta
siano ancora sotto giudizio da parte del tribunale di Velletri, Si è resa
disponibile a farmi visionare tutta la documentazione in merito, Ma al momento
ha negato una copia cartacea della
stessa in tempi brevi contrariamente a quanto scritto nella sua risposta a penna
sulla lettera di richiesta protocollata in data 15 maggio di cui devo rimediare
copia. Martedì prossimo visionerò 2 Faldoni zeppi di documenti da cui Forse
potrò estrapolare le info cercate. Detto ciò è assodato Che la depurazione e la
fognatura dal 1 marzo 2006 è a carico del comune di ROCCA PRIORA.
Inoltre
è stata molto pervasiva sulla questione dei canoni adducendo che il comune è
stato in dissesto per cui non si può permettere di restituire i soldi ai
cittadini (anche se terminato il 31 dicembre 2013) inoltre assevera che il
vecchio consorzio della doganella ha un debito di circa 120mila euro Col comune
per cui è in giudizio. È caduta Dalle nuvole quando le ho comunicato Che ogni
anno acea versa al comune circa 120mila euro per il 2013 mentre per gli anni
precedenti la somma era maggiore fino a sfondare i 400 mila euro nel biennio
2006-2008, somme derivate dalla riscossione in bolletta dei canoni di
depurazione e fognature da parte dei cittadini. L'atto di indirizzo del febbraio
2014 per il passaggio completo al servizio idrico integrato e Quindi anche dei
depuratori e fognature ad acea è ferma in commissione consiliare perché
quest'ultime sono prossime alla rinomina, visto il recente rinnovo del consiglio
comunale e tra le righe ha dichiarato Che questa amministrazione difficilmente
approverà lo schema di convenzione per il passaggio. Inoltre ha decretato la
totale incapacità gestionale dell'emergenza sanitaria sia dal punto di vista
amministrativo che tecnico del sindaco e del vecchio assessore all'ambiente
Dott. Giuseppe Giovannetti su cui pende ancora il giudizio del tribunale. Si
attendono sviluppi...
Alessandro Bacco
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Sull'avvio della raccolta differenziata, invece, riporto la mia personale esperienza.
Dopo aver scaricato l'Ordinanza del Sindaco ed il calendario dei ritiri (ho già una rodata esperienza nel Comune di Sabaudia LT dove ho delle case) ho atteso questa benedetta consegna del kit che Rocca Priora ha stabilito debba avvenire porta a porta e, avvicinandosi la data dell'inizio (30 giugno p.v.), ho telefonato due volte al Comune incontrando gentilezza e collaborazione ma senza alcun esito.
Alla prima telefonata mi è stato fornito il nominativo del referente per la SARIM, ditta vincitrice dell'appalto, il quale contattato ha dato due giorni per la consegna nella zona dove abito: entrambi passati senza che si facesse vivo alcuno.
Stamane seconda telefonata, l'impiegata saputa la zona si è informata e mi ha richiamato: la consegna secondo le sue informazioni doveva avvenire stamane. Sono le h. 16:00 passate e non si è visto nessuno.
Ad un sms l'incaricato SARIM risponde gentilmente che "In queste ore ci sono 15 ragazze che stanno consegnando a tutti... mi scuso per il disagio".
Ma non si poteva iniziare prima tale distribuzione?
Molti partono per il fine settimana e dovranno ritirare il kit a proprie spese di benzina e tempo percorrendo Km. 3 all'andata e 3 al ritorno, quando nell'appalto sicuramente questa consegna "porta a porta" è stata conteggiata e pagata dai contribuenti.
E quelli che non guidano e si muovono con i mezzi pubblici come faranno? Prenderanno l'autobus carichi di secchietti e buste?
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