Meriam Yahia Ibrahim Ishag (Epa)
Meriam Yahia Ibrahim Ishag, 27 anni, la giovane cristiana trattenuta a Khartoum dopo la condannata a morte per apostasia e la successiva assoluzione della Corte d'appello sudanese, è in arrivo in Italia, su un volo della presidenza del consiglio, atteso alle 9,30 all'aeroporto di Ciampino. Con lei il viceministro degli Esteri Lapo Pistelli che segue da tempo il caso della donna sudanese. La vicenda di Meriam era stata citata dal presidente del Consiglio Matteo Renzi, in occasione del suo discorso di inaugurazione del semestre europeo a Strasburgo. Parlando di Meriam e delle ragazze nigeriane sequestrate dagli islamisti di Boko Haram, Renzi aveva sottolineato: «se non c'è una reazione europea non possiamo sentirci degni di chiamarci Europa».
Siamo molto felici per l'esito di questa storia dovuta a leggi assurde ed oscurantiste sulle divisioni religiose: magari ci fosse Dio, sarebbe per tutti, comunque lo si voglia chiamare. Ma l'ottusità degli uomini comporta anomalie di ogni genere che dimostrano che egli si è inorgoglito perché è la specie più intelligente del pianeta Terra, ma sempre un animale è.
Cosa sta facendo la Presidenza del Consiglio per quell'altra storia assurda che ci riguarda?
Il fatto che i telegiornali non ne parlino vuol dire che stanno lavorando sotto sotto?
Quella dei due militari della nostra Marina è una storia limite: trattenuti da anni in un paese straniero per un reato che tale paese non è stato in grado ancora di dimostrare.
Sono trattenuti nonostante le regole di ingaggio fossero state stabilite con il beneplacito dell'ONU.
5 mesi fa...
Caso marò. Renzi sollecita Onu su marò, Ban Ki-moon: massimo impegno
- 26 febbraio 2014
Roma, 26 feb. (TMNews) – Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha avuto oggi un cordiale colloquio telefonico con il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, il quale ha formulato i migliori auguri di successo al nuovo governo. Il segretario generale – ha riferito Palazzo Chigi in una nota – si è soffermato in particolare sul “ruolo svolto dall’Italia in favore della stabilità internazionale”, sottolineando “il contributo essenziale del nostro Paese quale partner privilegiato delle Nazioni Unite e sede di Agenzie impegnate sulle tematiche della sicurezza alimentare”.
Renzi ha confermato “il forte e convinto sostegno dell’Italia all’Onu” e ha espresso a Ban Ki-moon la sua personale “ammirazione”. “Nel ricordare l’impegno di militari italiani a sostegno delle operazioni di mantenimento della pace, ha richiamato l’attenzione del segretario generale – prosegue Palazzo Chigi – sull’arbitraria detenzione in India dei fucilieri di Marina Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, che suscita forte emozione nell’opinione pubblica e viene seguita con la massima attenzione dal Governo e dal Parlamento. Nel ribadire il carattere internazionale della vicenda, il presidente del Consiglio ha confermato l’aspettativa che le Nazioni Unite possano contribuire a una soluzione della questione”.
L'Italia chiede... ma cosa ha fatto "con massimo impegno" Ban Ki Moon in questi mesi?
Il tempo passa e la vita pure. Le famiglie intanto vivono senza i loro mariti, compagni, padri, fratelli, figli... a seconda di ciò che sono per i loro cari Latorre e Girone.
Siamo uno Stato non considerato, non rispettato, basta ricordare il Cermis, Ustica e l'invasione drammatica dell'Africa sulle nostre coste...
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