Scrivo sempre di cose troppo seriose... A parte qualche novella volutamente ironica e divertente o la serie di storie brevi intitolata "Cronache di pazzie quotidiane".
Oggi parlo di capelli, dunque di aspetto fisico.
Volutamente non faccio pubblicità per terzi sul mio blog, anche se potrei. Però voglio fare una pubblicità gratuita a Belle Color di Garnier.
Mio marito scoprì in modo poetico il mio primo capello bianco che avevo 31 anni. A 46 erano diventati come fili sparsi fra i miei capelli di bruna naturale. Sono sempre andata pochissimo dal parrucchiere, giusto ogni tanto per aggiustare il taglio, dunque, non volendo tingere quei fili argentei naturali, mentre facevo la spesa al supermercato cercai uno shampoo colorante. Pensai che un biondo scuro avrebbe schiarito un poco i miei capelli bruni e tinto quelli bianchi della tinta scelta. Non si devono forse schiarire i capelli per poi tingerli di biondo? Ebbene, quelli erano già schiariti di suo, al naturale!
Comprai dunque Belle Color di Garnier tinta biondo scuro. Semplice l'applicazione, bello e naturale il risultato. Così naturale che la gente mi chiedeva: "Ma che belle mèches! Dove le hai fatte?" E che stupore quando io rispondevo divertita che avevo solo applicato lo shampoo colorante acquistato con poche lire al supermarket!
In effetti il mio ragionamento aveva avuto successo: la massa dei miei capelli bruni era, grazie alla tinta biondo scuro, meno bruna e i fili bianchi erano invece di un biondo che risaltava in mezzo al resto dando l'effetto di mèches.
Via via che, negli anni, aumentavano i capelli bianchi, aumentavano anche le mèches! Finché furono così tanti che dovetti fare la scelta di una tinta uniforme: ma sempre di Belle Color di Garnier!
Andavano di moda i rossi di ogni tonalità. Ne approfittai per scegliere un mogano scuro che dava ai miei capelli una tonalità calda e sobria, e i capelli bianchi con tale tinta color castagna non diventavano rosso carota!
Dopo una certa età consiglio alle signore che mi leggono di evitare i colori forti: rosso acceso, nero, biondo giallo... perché fanno risaltare i punti induriti del viso..
Da un paio di anni stavo meditando di abbandonare Belle Color di Garnier con le sue tinte quasi naturali per accettare tutti i miei capelli bianchi: e come molte cose che mi riguardano, dopo aver meditato e ponderato ho preso la decisione e ho fatto tagliare alla mia parrucchiera i miei capelli quasi alla radice, perché potessero crescere non troppo bicolori.
A mio marito lo avevo preannunciato e lui, che si atteggia a liberale, lo aveva accettato, anche se in realtà vedermi con i capelli corti pochi centimetri so che per lui è stata dura. Il fatto è che a quasi 70 anni non è possibile andare ancora in giro con i capelli lunghi da liceale. Per dirla come Lina Sotis, si rischia di fare "dietro liceo e davanti museo"!
Ora sono cresciuti un poco e persino il mio figlio più attento e più critico, il più grande, che all'inizio mi aveva criticato per il mio "rapamento quasi a zero", pochi giorni fa mi ha detto: "Hai fatto bene a farti crescere i capelli bianchi".
Ho quasi 68 anni: era ora!
Ho la fortuna di avere solo qualche cedimento del viso ma nessuna ruga e dunque, con i capelli tinti con lo shampoo colorante che facevo ogni mese da sola, potevo dimostrare qualche anno di meno..
Ero così (la foto è di 2 anni fa):
Ora sono così:
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