Genova nel fango, il sindaco Doria se ne va a Courmayeur. E' polemica
Un episodio che sta facendo polemica accaduto al sindaco di Genova Marco Doria
Un episodio che sta facendo polemica accaduto al sindaco di Genova Marco Doria. Il sindaco ha trascorso il weekend con la famiglia a Courmayeur. Riconosciuto in un ristorante, è stato preso di mira da una cliente che gli ha rimproverato "di essere qui, mentre Genova soffre per le conseguenze dell'alluvione". Il sindaco non ha risposto, mentre la moglie ha replicato alla sconosciuta "Si vergogni lei, io sono libera di portare i miei figli dove voglio". Controreplica della cliente: "Lei sì ma non il sindaco di Genova".
L'episodio è stato riportato dal "Secolo XIX" e rilanciato anche da un utente sul profilo Facebook del primo cittadino di Genova. Doria ha commentato l'episodio tramite il suo portavoce il quale ha reso nota l'agenda del sindaco nei giorni che hanno preceduto il weekend. "Venerdì mattina alle 8, come sindaco della città metropolitana, Doria ha visitato Campoligure, Rossiglione e gli altri centri alluvionati della Valle Stura; alle 13 a Palazzo Spinola si è incontrato con il prefetto di Genova e ha quindi presenziato all’insediamento del nuovo Consiglio della città metropolitana"...
Se io sono ingenua a sperare ancora in un politico pensate a quanto lo sono stati i genovesi: ricordo molto bene i servizi televisivi su questo Doria, l'entusiasmo degli ingenui genovesi che pensavano fosse diverso dagli altri.
Non c'è niente da fare: è come tutti gli altri, anzi peggio. Quelli che apparentemente sembrano distinguersi, essere onestamente dalla parte del popolo, operare per il bene comune con soddisfazione, in realtà sono quelli peggiori perché è più bruciante per la gente averli stimati e votati e più grande è la delusione e lo scorno.
Nessuno si dimette, hanno tutti ragione, pure quella funzionaria del comune superpagata che ha avuto anche il premio, nessuno si sente responsabile... è la solita ignobile musica: hanno il potere e i soldi, e l'egoismo, di più, l'egocentrismo di cui sono fatti li fa sentire anche intimamente a posto.
Peggio per noi che siamo sempre nel guano, anzi, in questo ennesimo vergognoso caso nel fango: una città come Genova! Non un villaggio sperduto ragazzi!!!
Genova di nuovo devastata e Doria se ne va a Courmayeur!
Non vi preoccupate genovesi che non avete più la vostra attività commerciale, già persa tre anni fa e che avete rimesso in piedi con dolore e fatica e che aspettate ancora i soldi promessi dallo Stato per i danni subiti, non vi preoccupate, vi hanno concesso di pagare le tasse fra 2 mesi!!!
Che svolta ragazzi!! Fra 2 mesi tutto sarà diverso vedrete... avrete i soldi per pagare le tasse per i servizi che non avete, per le opere pubbliche che non vi fanno...
Doria, quello che sembrava diverso e che invece è peggio degli altri, non si è affacciato nemmeno per parlare come Primo Cittadino con i manifestanti arrivati sotto il Comune. Lui, giusto rappresentante della Casta fetente, usa il suo portavoce! Come ha taciuto nel ristorante di Courmayeur mentre la moglie rispondeva stoltamente per lui (ottima la risposta finale della cliente che l'ha contestato) così non ha avuto il coraggio di presentarsi ai suoi cittadini andati sotto il comune.
Troppo buoni i genovesi, troppo buoni!
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