giovedì 30 gennaio 2014

Pro-memoria

Da: Corriere della Sera
di Galluzzo Marco 9 novembre 2002

Insulti e rissa alla Camera tra deputati di Forza Italia

Bertucci e Scaltritti, duello a pugni e gomitate.

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Da: Panorama

...le risse e le occupazioni dell’Aula di Montecitorio hanno precedenti innumerevoli ...

La prima che si ricordi risale al 3 dicembre del 1947, si discuteva dell’art. 131 della Costituzione Italiana: “La forma repubblicana non può essere oggetto di revisione costituzionale”. La rissa scoppiò tra i deputati della sinistra e quelli del partito monarchico con scambio di insulti e di schiaffi. “Comunisti! Bastardi” “Fascisti! Tornate nelle fogne!”. 

Passano solo due anni e alla Camera si discute dell’adesione dell’Italia alla Nato. La seduta comincia il 16 marzo e si protrae per due giorni (52 ore) fino alla rissa durata 15 minuti al centro dell’emiciclo tra comunisti e democristiani, il duo Pajetta da una parte e il democristiano Tomba dall’altra.

Nel 1953 è la madre di tutte le risse, per giunta verificatasi la domenica delle Palme, paradosso. Si discuteva dell’ormai mitica Legge Truffa; oltre 70 ore di seduta e quasi 50 minuti di rissa con il ferimento finale del presidente del Senato Meuccio Ruini colpito da una tavoletta e accompagnato fuori dall’Aula a braccio dai commessi mentre urla “Viva l’Italia”.

Poi..... Aglietta e Cicciomessere che lanciavano proprio il volume del regolamento parlamentare contro Nilde Jotti presidente della Camera e Marco Boato che con la sua oratoria batteva ogni record di durata (18 ore filate) in occasione della discussione della legge Reale

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Da: Giornalettismo

20/dic/2012 Rissa PD vs PDL sul decreto «liste pulite»

rissa_camera_sfiducia_fiducia_governo - 14/dic/2010


26/ott/2011 Fli vs Lega per accuse a imparzialità di Gianfranco Fini, all'epoca presidente della Camera.
mortadella e champagne in Aula


cappi in Aula


Pro-memoria per gli ipocriti che si scandalizzano per le proteste dei giovani deputati del Movimento 5 Stelle, cercando di farli passare per violenti.

Quanto alla Boldrini si ripassi un po' di storia di ostruzionismo delle opposizioni: ore ed ore e nessuno, a parte rarissime eccezioni che sono in numero meno delle dita di una mano, ha mai usato la tagliola.

Il Movimento 5 Stelle aveva chiesto di tassare il gioco d'azzardo ed evitare l'IMU. Il governo ha messo insieme in un decreto la ricapitalizzazione delle quote della Banca d'Italia con l'IMU sulle case degli Italiani.
Praticamente un ricatto.

Lavoratori esposti alle rapine

Milano, direttrice di un supermarket accoltellata durante una rapina

Il colpo, nel negozio nei pressi della stazione Centrale, è stato effettuato all'alba. La donna, 28enne, non è in pericolo di vita

 - Rapina all'alba in un piccolo supermarket nella zona della stazione Centrale di Milano. Una donna di 28 anni, direttrice del negozio, è stata accoltellata. Il 118 l'ha soccorsa dopo che altri dipendenti del supermarket impegnati, a quell'ora, in operazioni preliminari all'apertura, hanno dato l'allarme. Secondo le prime informazioni non dovrebbe essere in pericolo di vita.
Dai primi accertamenti la donna è stata aggredita mentre apriva il punto vendita della catena Simply, in via Benedetto Marcello all'angolo con via Boscovich, tra la stazione Centrale e corso Buenos Aires, da un non meglio precisato giovane.

Non è chiaro, a quel punto, cosa sia successo: sta di fatto che la direttrice è stata ferita a un fianco da una coltellata e che è stata trasportata in codice giallo al Fatebenefratelli. Il rapinatore ha poi fatto perdere le tracce scappando con una somma che al momento non è ancora stata quantificata.


Tutte le fotonotizie

Firenze: rapina alle Poste, i ladri hanno scavato un tunnel sotterraneo

I malviventi si sono fatti aprire il caveau e hanno chiuso dentro gli impiegati. Portati via 70mila euro in contanti e francobolli


 - Amara sorpresa per gli impiegati di un ufficio postale a Firenze. Ad aspettarli in ufficio, infatti, c'erano due malviventi entrati in precedenza all'interno dell'edificio dopo aver scavato un tunnel. I rapinatori si sono fatti aprire il caveau per poi fuggire, sempre attraverso la galleria sotterranea, portando via 50mila euro in contanti e 20mila euro di francobolli. Il cunicolo era lungo circa 12 metri con un diametro di 60 centimetri.
Sull'episodio indagano i carabinieri. I dipendenti sono stati minacciati con delle pistole e sono stati tutti chiusi nel caveau. 

Sparatoria alle poste in Brianza
Feriti carabinieri e malvivente

Il conflitto a fuoco a seguito di una rapina. Le persone rimaste ferite sono un carabiniere e un rapinatore, quest'ultimo in gravi condizioni. Un suo complice è riuscito a scappare

 - Un carabiniere e un rapinatore sono rimasti feriti durante un conflitto a fuoco a Cogliate (Monza e Brianza) a seguito di una rapina a un ufficio postale. Dopo aver preso il bottino, i due avrebbero preso una persona in ostaggio. Ne è nata una sparatoria. Il militare, ferito all'inguine, non è in pericolo di vita, mentre sono gravi le condizioni del malvivente. Il complice di quest'ultimo è riuscito a scappare.
Un tempo le vittime più esposte erano i benzinai e le rapine le facevano alle Banche.
Ora le Banche sono provviste di misure di sicurezza a prova di rapinatore e chi è esposto sono i Supermercati e gli Uffici Postali.
I lavoratori di queste strutture sono esposti e indifesi.
Conosco un Direttore di un grande gruppo della distribuzione alimentare e non che, assunto come Vicedirettore poi passato Direttore dopo due anni, ha subito nei due ruoli assalti con coltelli e pistole. Per ora non è stato mai colpito ma sicuramente lo stress è stato notevole.