Le Mantellate, carcere femminile ormai chiuso, è cantato in una bella canzone popolare il cui ritornello ho preso per il titolo di questo post. Si attaglia bene alla situazione politica dell'intera nazione.
Da anni, da mesi, con chiunque parlo: signore borghesi, operai dei pessimi servizi di prima necessità, lavoratori anonimi dei call center a cui ci si rivolge disperati per i servizi che fanno acqua, signori dell'Alta borghesia in declino, poliziotti e ogni sorta di persona senza distinzione di età, lavoro e censo, dalla Liguria in giù... tutti dicono la stessa cosa: "Non se ne può più!" "Hanno rovinato l'Italia!" "A questi del Paese non gliene frega niente, pensano solo alla poltrona!"
Ciò nonostante se si accende la TV si vedono e sentono dibattiti, salotti, in cui gli ospiti (quasi sempre gli stessi politici e giornalisti, raramente qualche imprenditore) dicono sempre le stesse cose: si accusano a vicenda, difendono i soldi che si prendono con leggi fatte solo per loro politici, dicono che bisogna cambiare le cose ma non lo fanno, rispondono all'imprenditore di turno dandogli ragione...
Sempre la gente più disparata con cui parlo mi dice che "La televisione non si può seguire più." "Ma che fai ancora vedi Agorà? Ballarò? Quei salotti pomeridiani con quelle m......... che prendono pure il gettone di presenza?"
Debbo dire che no, non riesco a seguire più codesti dibattiti o salotti se non per al massimo un quarto d'ora.
Ma allora chi li segue se la gente dovunque mi dice scandalizzata "Ma come fai a starli a sentire?"
Mistero.
Siamo da molto andati oltre quella linea di confine per cui poi alla gente non resterebbe che ammazzarli tutti. Ma parlano, parlano, parlano e sembra non se ne rendano conto.
Il movimento dei "Forconi" è un sintomo, quasi 9 milioni di voti al pacifico movimento di Grillo è un altro sintomo.
Perché passare alla rivoluzione non è facile, è come la rottura di una diga, e la gente, pur esasperata, tende a fermarsi in una grigia, umiliante ma rabbiosa rassegnazione.
I pazzi, perché il loro distacco dalla realtà li rende come tali, che detengono il Potere forse contano su questo: che il popolo deve essere ridotto alla fame vera per rompere la diga. La Storia insegna.
Come abbiamo potuto consentire che questi che hanno gestito il potere varassero leggi che hanno creato una Casta privilegiata, non già servitori dello Stato come ipocritamente si definiscono, ma predatori delle casse comuni.
Hanno voluto le Regioni e relativi Parlamenti da mantenere: sono una moltiplicazione di privilegi e di ruberie come le cronache ogni giorno ci rivelano. E non servono a nulla se non a moltiplicare, oltre la spesa pubblica, la burocrazia che mette bastoni fra le ruote e chiede soldi, soldi, soldi...
Come può vivere la democrazia in una simile realtà documentabile ogni giorno con mille fatti e casi?
Muore soffocata e con essa ogni tentativo di avviare un'attività lavorativa che possa essere fonte di lavoro anche per gli altri.
Le Regioni sono il regno di piccoli uomini che hanno vinto la lotteria di un posto di Consigliere Regionale e mantengono le loro clientele dando contratti di collaborazione a questo o a quel raccoglitore di voti, spesso gente che non ha né arte né parte. Abbiamo visto cosa fanno con i soldi che si sono votati per "I gruppi parlamentari": cene con il loro elettorato, acquisti vergognosi...
Abolire tutto questo è doveroso.
Ma non lo fanno. Non vogliono abolire i loro privilegi. Dicono che nel bilancio dello stato "incide poco"!
E i vitalizi? Oltre 3000 euro al mese, oltre le pensioni doppie, triple... Per pochi anni di versamenti e dai 50 anni in poi!!!
Se non si vuole soggiacere a questo mantenimento parassitario chiedono indietro i soldi (euro 93.000 circa) dei loro versamenti.
E i cittadini italiani che hanno versato contributi per oltre 40 anni (mio marito è un esempio campione) perché hanno dovuto continuare ad assistere al prelievo forzoso dei loro contributi che l'INPS ha voluto comunque anche se la pensione restava ferma ai 40 anni?!
Perché questi cittadini non possono richiedere i loro soldi indietro?
E un parassita che ha versato pochi contributi pretende che lo stato glieli ridia con interessi inimmaginabili mantenendolo per decenni??!! Altrimenti li rivuole indietro?
A quale Casta che si è creata leggi ad hoc appartengono costoro?
Un tempo esistevano i Nobili e il Clero, infine il Terzo Stato.
Ma poi c'è stata la Rivoluzione.
Costoro hanno fatto, con queste leggi che consentono loro di non pagare le stesse tasse che paghiamo tutti sul trattamento di fine rapporto, strame della nostra democrazia.
Si sono messi fuori dalle leggi comuni a noi tutti: di fatto distruggendo il concetto stesso di democrazia.
E' un'infamità, come il verso della canzone...