Il sindaco di Parma Pizzarotti
"La mia città - sottolinea su fb alla vigilia della trasferta a Roma - porta ancora nel cuore le parole che nel 2013 Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la Pace, lasciò a Parma e di cui ci fece dono: 'Anche se non si è interessati alla politica, la politica è interessata a noi, e non sarà l'autorità di una sola persona a far progredire un Paese, ma l'impegno di tutti. Vivete l'oggi come un'opportunità, perchè tutti possiamo fare qualcosa per cambiare il mondo'". "Chiunque dovrebbe conoscere la sua storia - commenta - e fare tesoro di questo potente messaggio. Con questo spirito che domani ci dobbiamo tutti incontrare a Roma, al Circo Massimo, perchè l'Italia cambia e si risolleva solo se noi saremo capaci di cambiare insieme a lei".
Più tardi sul palco del Circo Massimo, in un passaggio del suo discorso, Grillo ha tuttavia ribadito: "Io tengo il controllo della situazione perché non entrino persone che possono disintegrare il Movimento dal basso". La regola, ci tiene a ribadire, è sempre la stessa: "Nel M5s non ci sono i leader, il leader è il Movimento".
Due verità: una quella che ha detto Pizzarotti con parole sue e riportando quelle di una figura morale bellissima come quella di Aung San Suu Kyi, l'altra quella di Beppe Grillo, che si può non condividere certe sue prese di posizione, pareri ed opinioni, ma ritengo che abbia ragione a dover CONTROLLARE la sua creatura perché non si snaturi rispetto a quello che era il suo progetto iniziale.
Quello che non ha fatto volutamente Antonio Di Pietro, preferendo arraffare voti attraverso figuri mestieranti della politica che glieli portavano come merce avariata.
Grillo può piacere o non piacere, ma fa bene a controllare. Non avrà tessere da gente come me, ma potrebbe sempre riavere il mio voto qualora il PD non riuscisse a realizzare attraverso Renzi, il decisionista, il necessario cambiamento.
Per ora ho notato che i Vannino Chiti e compagni di lungo corso hanno votato contro la mozione 5 Stelle per l'abolizione dei vitalizi ai "dis-onorevoli" in carcere... e contro l'abolizione di privilegi vari, come proposto dai rappresentanti in Parlamento del Movimento 5 Stelle.