Virna Lisi e Franco Pesci, un amore durato una vita intera
L'attrice aveva sposato il costruttore romano nel 1960: 53 anni di nozze felici fino alla morte di lui, avvenuta poco più di un anno fa
La storia con Virna Lisi era iniziata quando lei, giovanissima, recitava al Teatro Valle ne "La romagnola". "Venne a incontrarmi in camerino, era timido e dolce, dalla sera seguente ha iniziato a inviarmi centinaia di rose rosse - ricordò Virna in un'occasione -. Ma ho ceduto solo quando mi ha regalato un cucciolo di barboncino. Ci siamo messi insieme e non ci siamo più lasciati".
Per lui rinunciò anche a Hollywood, dove sarebbe potuta diventare la nuova Marilyn. Certo, ci fu il rifiuto a girare "Barbarella" per non spogliarsi sul set, ma alla decisione contribuì anche la voglia di tornare a Roma per non far fare al marito il pendolare fra Roma e Los Angeles.
Qualche mese fa, ricordandolo nel corso di un'intervista a "L'Arena" da Massimo Giletti, scoppiò in lacrime. Il necrologio con il quale lo salutò dice più di tante altre parole: "Quanto bene ti ho voluto, mi manchi già tanto, per sempre. Virna".
Eccola: nella sua sfolgorante bellezza anche da anziana con le sue rughe.
A guardarla bene nei filmati dei suoi ultimi lavori qualche piccolo intervento estetico l'aveva fatto, credo proprio per il suo lavoro che richiedeva, oltre la indubbia bravura, anche un minimo di immagine.
Nulla però che potesse nemmeno lontanamente assomigliare a quegli orrendi mascheroni che girano in cui si riducono attrici meno intelligenti di lei.
Che fosse intelligente e di carattere si capisce da molte cose: bella come era non ha ceduto a lusinghe di alcun tipo ed è rimasta fedele ad un solo amore tutta la vita.
Quando ho saputo che il marito è morto appena un anno fa ho capito.
Difficile sopravvivere a chi ci è stato accanto con amore tutta la vita. Il mondo non è più lo stesso: è un altro in cui lui non c'è più.
E, anche se amatissimi, non bastano i figli ed i nipoti.
Lei ebbe solo un figlio e per averlo dovette stare a letto quasi per tutto il tempo della gestazione.
Ha dichiarato che dentro di sé aveva un'anima alla Anna Magnani.
Mi ha colpito perché anch'io, chi mi vive accanto lo sa e ne sorride, dico sempre che dentro mi sento come i personaggi di Anna Magnani ma anche di Giovanna Ralli: un po' popolana sanguigna un po' donna appassionata...
Ma che Virna fosse tutt'altro che "bellezza algida", come i suoi occhi chiari ed i suoi capelli biondi potevano suggerire a qualcuno, si vedeva: da come parlava, dai sentimenti che esprimeva.
La sua famiglia era di Ancona, Regione Marche, da dove proveniva anche suo cognato, il bravissimo attore Franco Graziosi di Macerata, che aveva sposato sua sorella Esperia Pieralisi. Attrice brava ma di minore visibilità anche lei e la figlia Stefania Graziosi che ha lavorato con la zia Virna nello sceneggiato "A casa di Anna", interpretandovi la parte della figlia tradita dal marito.
Franco Graziosi cognato di Virna |