giovedì 15 gennaio 2015

Oscurità dell'ISLAM

Da: ARTICOLO 21


Non una frustata in più, libertà per il blogger Raif Badawi. Oggi a Roma iniziativa di fronte all’ambasciata dell’Arabia Saudita

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Incoraggiate dalla blandissima protesta dei governi alleati, le autorità saudite hanno reso noto che la seconda serie di 50 frustate, dopo quella di venerdì 9, verrà regolarmente eseguita. Raif Badawi, il blogger dissidente condannato a 10 anni di carcere e 1000 frustate per aver offeso l’Islam sul suo forum online “Liberali sauditi”, verrà nuovamente portato in una pubblica piazza di Gedda e lì, in mezzo alla folla festante, subirà la seconda gogna. È stato stabilito che le 1000 frustate saranno eseguite con scadenza settimanale, 50 a volta.
Questo ignobile castigo deve terminare. Ma fino a quando la fustigazione pubblica di Badawi, che ha compiuto il suo 31esimo compleanno martedì scorso, andrà avanti, Amnesty International Italia ha deciso di protestare, alla vigilia di ogni nuova sessione di frustate, di fronte all’ambasciata del Regno dell’Arabia Saudita. Il primo, e speriamo anche l’ultimo appuntamento, è per oggi giovedì 15 dalle 11 alle 12.30 in via G. B. Pergolesi 9.
Articolo21 aderisce e partecipa all’iniziativa. Sarà presente una delegazione guidata dal collega Gian Mario Gillio.
15 gennaio 2015




La Storia attuale del mondo Arabo sembra in gran parte simile al nostro oscuro Medio Evo. La Storia dell'Occidente, nella sua evoluzione, sembra contaminarlo solo in alcuni aspetti, ma non nella parte riguardante il rispetto della vita e dell'integrità dell'Uomo.
La Liberté, Egalité e Fraternité della Rivoluzione Francese della fine del XVIII secolo dell'era cristiana sembra, per molta parte del mondo Arabo, chiusa in una bolla di vetro di un mondo a parte, di cui tale mondo Arabo non tiene minimamente conto.
10 anni di carcere e 1000 frustate comminate settimanalmente appartengono più al mondo nazista, altra buca di potenziale di civiltà, che al mondo civile del XXI secolo dell'era cristiana, in cui i contatti fra le varie civiltà, i vari mondi di questa piccola Terra, hanno raggiunto, grazie alla Tecnologia ed alla Scienza, un livello mai conosciuto prima nella storia dell'Uomo.
Come il nazismo comparve in tutto il suo orrore nel bel mezzo del XX secolo dell'era cristiana in una Germania dove la Scienza, la Tecnologia e le Arti avevano grandi rappresentanti in menti come Einstein, Max Plank, Gustav Hertz, Max Born, Kurt Huber, Carl Orff, così in questo tempo il mondo Arabo conosce una buia decadenza. Non tutto ovviamente, ma quello che limita e uccide la Libertà di espressione come fece il nazismo, seguendo la follia mirata di un nevrastenico psicopatico come Adolf Hitler.
A furia di frustate uccideranno questo giovane illuminato e il mondo civile lascia fare.
C'è stato un tempo in cui la cultura araba era fiorente e tanto ha lasciato al mondo occidentale. Basta fare un viaggio riflessivo a Cordova, a Siviglia, a Granada e si scopre un tempo in cui le tre religioni monoteiste convivevano senza scannarsi.
Ora prevale l'oscurità.


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