Concordia, Domnica: sentenza giusta, anch'io sono una vittima
Il giorno dopo la sentenza su Schettino, condannato a 16 anni in primo grado, Domnica Cermotan - che sarà risarcita con 30.000 euro di provvisionale - commenta il verdetto dei giudici: "Questo risarcimento è rispettosissimo della mia figura di vittima"
GROSSETO. Chiese, quasi implorò pubblicamente, appena dieci giorni fa: "Risarcitemi. E poi lasciatemi alla mia vita privata". Ora il ristoro c'è. Sono 30.000 euro di provvisionale per i danni subiti nel naufragio della Costa Concordia. Perciò oggi, a poche ore dalla fine del processo di Grosseto, la moldava Domnica Cemortan può dire: "Sono felice che la vicenda si sia conclusa con una sentenza estremamente equilibrata" e che "il risarcimento sia rispettosissimo della mia figura di vittima".
risarcimento a chi? ad una che era clandestina a bordo solo per soddisfare le voglie sessuali del comandante. Tutto questo gli è servito per avere notorietà, vendere interviste al miglior offerente e buttarsi in politica al suo paese (nel quale spero tu ci rimanga per sempre). Oltretutto fa anche la vittima... che ipocrita!!!
certo risarcire una che fa sesso con Schettino e lo distoglie dal suo lavoro e dovere è proprio il massimo
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