Da: quotidianosanità.it
Prima interrogazione. “Orientamenti del Ministro della salute in ordine all'ipotesi di nominare un commissario ad acta ai sensi dell'articolo 120 della Costituzione in relazione al drammatico episodio del decesso di una neonata verificatosi in Sicilia il 12 febbraio 2015”
Riporto solo il titolo dell'interrogazione parlamentare della Dott.ssa Giulia Grillo del Movimento 5 Stelle, prima di 4 interrogazioni presentate al Ministro della Salute anche da altri 3 rappresentanti di formazioni politiche, in seguito al tragico fatto della neonata morta a Catania.
Ho assistito in diretta televisiva alla risposta del Ministro Lorenzin, visibilmente toccata dal problema anche personalmente in quanto in stato di gravidanza ella stessa.
Non riporto l'interrogazione della Dott.ssa Grillo che, come si può ben immaginare, chiedeva conto dei numerosi quesiti che l'accaduto ha suscitato in tutti, con la competenza, però, del medico, dunque conoscitrice tecnicamente delle problematiche connesse all'avvenimento.
Non riporto neppure la risposta del Ministro che tendeva a dare conto di palesi disfunzioni, ma riporto la replica della Dott.ssa Grillo che mi ha colpito in modo particolare in quanto ella sventolava un documento di cui è venuta a conoscenza che risale a due anni fa e a cui, purtroppo, l'Assessore Borsellino non ha dato il giusto ascolto e peso:
Da: quotidianosanità.it
GIULIA GRILLO. Signor Presidente, Ministro, se io non ho sentito male, da alcune dichiarazioni è emerso che anche lei era di quest'avviso. Dagli accertamenti che lei sta facendo e dagli accertamenti che abbiamo potuto fare anche noi – io sono un medico e la mia città è la città di Catania – , secondo me ci sono tutti gli elementi per commissariare l'assessorato.
Voglio anche dire che, nel 2013, il Presidente della Società italiana di neonatologia mandava una lettera all'assessore Borsellino. Mandava questa lettera dove le scriveva: si ritiene di dovere rilevare con forza a codesto assessorato regionale alla salute i rischi per la donna e la salute dei neonati, riguardo alla mancata attuazione della razionalizzazione della rete dei punti nascita regionali e alla mancata attivazione dei centri STEN.
Questa era una morte annunciata! Ma di che cosa stiamo parlando ? Che cosa deve succedere per mandare via una persona che sbaglia, che ha fatto un errore ? Doveva andarsene lei a gambe levate e dimettersi e dire: mi vergogno. Lei è l'esecutivo, l'assessore è l'esecutivo ! È lei che deve controllare ! È possibile che in questo Paese non c’è mai nessuno che si prenda le responsabilità di quello che fa ?
Io porto la rabbia della mia città. Porto la rabbia della mia terra. Non ne possiamo più ! Mi chiamano i miei colleghi medici, gente che viene umiliata da persone incapaci che occupano il loro posto e che pagano al posto degli altri, persone vittime ed innocenti. Io questo non lo ammetto, Ministro. Io, come Movimento 5 Stelle, le dico che non mollo la presa fino a che non viene commissariato l'assessorato regionale della salute siciliano per la verifica e l'adempimento dei LEA, perché gli accertamenti che lei ha fatto sono già più che sufficienti per potere dire che l'assessore Borsellino non è stata capace, nonostante gli avvisi che avesse ricevuto anche dalla Società italiana di neonatologia per la firma del suo presidente, nonostante quegli avvisi, nonostante tutti i moniti. Due anni di tempo aveva e non ha fatto quello che doveva fare. Quindi, adesso si alza e se ne va da quella sedia perché ha dimostrato di non essere capace.
Voglio anche dire che, nel 2013, il Presidente della Società italiana di neonatologia mandava una lettera all'assessore Borsellino. Mandava questa lettera dove le scriveva: si ritiene di dovere rilevare con forza a codesto assessorato regionale alla salute i rischi per la donna e la salute dei neonati, riguardo alla mancata attuazione della razionalizzazione della rete dei punti nascita regionali e alla mancata attivazione dei centri STEN.
Questa era una morte annunciata! Ma di che cosa stiamo parlando ? Che cosa deve succedere per mandare via una persona che sbaglia, che ha fatto un errore ? Doveva andarsene lei a gambe levate e dimettersi e dire: mi vergogno. Lei è l'esecutivo, l'assessore è l'esecutivo ! È lei che deve controllare ! È possibile che in questo Paese non c’è mai nessuno che si prenda le responsabilità di quello che fa ?
Io porto la rabbia della mia città. Porto la rabbia della mia terra. Non ne possiamo più ! Mi chiamano i miei colleghi medici, gente che viene umiliata da persone incapaci che occupano il loro posto e che pagano al posto degli altri, persone vittime ed innocenti. Io questo non lo ammetto, Ministro. Io, come Movimento 5 Stelle, le dico che non mollo la presa fino a che non viene commissariato l'assessorato regionale della salute siciliano per la verifica e l'adempimento dei LEA, perché gli accertamenti che lei ha fatto sono già più che sufficienti per potere dire che l'assessore Borsellino non è stata capace, nonostante gli avvisi che avesse ricevuto anche dalla Società italiana di neonatologia per la firma del suo presidente, nonostante quegli avvisi, nonostante tutti i moniti. Due anni di tempo aveva e non ha fatto quello che doveva fare. Quindi, adesso si alza e se ne va da quella sedia perché ha dimostrato di non essere capace.
Mi spiace davvero per Lucia Borsellino perché figlia di un Eroe della lotta alla Mafia e toccata dunque personalmente da un dolore che accomuna tutti i cittadini onesti, ma certo la lettera portata in Aula dalla Dott.ssa Grillo dimostra un vuoto di responsabilità grave.
Dovrà dimostrare quali atti ha compiuto dopo quella lettera del Presidente della Società Italiana di Neonatologia (SIN) e, se li ha compiuti, quali ostacoli ha trovato sul suo cammino per realizzare quanto giustamente veniva richiesto. Sarebbe tragico se lei non avesse fatto proprio nulla da allora: 2 anni fa.
Lucia Borsellino Assessore alla Sanità della Regione Sicilia |
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