Questa è una strada della periferia romana, una strada adiacente ai parcheggi della Metropolitana Linea A, capolinea Anagnina. Vi si accede per una strada che è già un Parcheggio a strisce blu (quindi a pagamento) e, dopo averlo percorso, si esce con un'ampia curva su Via V. Giudice e si percorre un senso unico a 2 corsie, ben delimitate dalla striscia bianca di mezzeria e segnate da frecce direzionali che indicano di accostare a sinistra a chi vuole continuare a cercare parcheggio, svoltando dove appare in figura una freccetta azzurrina, immettendosi nell'altro braccio di Via V. Giudice, che è anch'esso a senso unico e che conduce anche al parcheggio coperto, oppure di tenersi a destra andando dritto verso la rotatoria uscendo definitivamente dall'immensa zona Parcheggio.
Detto questo illustro l'agire di uno dei tanti sconsiderati che continuamente ed ovunque agiscono come se fossero pazzi, o forse lo sono, e come se il Codice della Strada fosse opzionale.
Ecco Via V. Giudice vista da un'angolazione diversa per illustrare di cosa è capace certa gentaglia che, però, è lasciata libera di guidare. E' accaduto oggi intorno alle h. 10:00: il quadratino bianco rappresenta la mia auto, una Punto Fiat, la quale dall'ampia curva imbocca il senso unico accostando a sinistra per incolonnarsi per poi girare a sinistra più avanti. Da dietro e ad una velocità pazzesca, da non tenersi in città e tantomeno all'uscita da una zona di Parcheggi, l'auto nera passa fra il margine sinistro e il muso della mia auto superandomi per poi gettarsi nella mezzeria di destra tagliando in diagonale le due corsie e andare dritta verso la rotatoria.
Per non prenderla, nonostante la mia età, hanno funzionato i miei buoni riflessi e ho inchiodato, anche se la giovane disgraziata che la guidava si è infilata in uno spazio esiguo. Ma la cosa è stata così repentina che mi si è spento il motore, mentre fissavo esterrefatta la delinquente che si allontanava nella sua guida "slalom". Ebbene, mentre urlavo una parolaccia che purtroppo la disgraziata non ha potuto udire, e tentavo di rimettere in moto, in quei pochi istanti, altre due auto passavano ad alta velocità nell'esiguo spazio per poi tagliare a destra e andare diritto in rotatoria!
Dunque non di una isolata pazza si è trattato, ma di gentaglia che tratta la strada come un Far West. Inutile chiedersi la ragione insensata di infilarsi fra il marciapiede e un'auto che visibilmente sta accostando a sinistra quando gli insensati dovevano andare diritto con tanto di frecce a terra che indicano l'incolonnamento direzionale!
Questo non è stato l'unico episodio di Far West stradale della mia mattinata. Ogni giorno ce ne sono in continuazione! Segno che c'è tanta gentaglia in giro a cui è consentito di fare qualsiasi infrazione tanto i Vigili, i Carabineri, la G.d.F., anche se passando vedono non fanno nulla. I Vigili multano solo i divieti di sosta, i Carabinieri transitano per altri servizi e dunque non rilevano le infrazioni, neppure quando la gentaglia parla al cellulare... L'automobilista corretto è in balìa della gentaglia e deve inchiodare o fare l'incidente.
Fuori Roma non è certo diverso.
Questa è una rotatoria, cosiddetta all'europea, ogni immissione è regolata dal segnale di dare precedenza: chi entra per primo in rotatoria ha la precedenza sulle altre eventuali immissioni finché non ne esce.
Nel comune di Grottaferrata, appena fuori Roma, c'è una rotatoria come quella in figura schematica: incrocia la Via Anagnina-Tuscolana con Via 24 Maggio. Essa appare come la foto sottostante:
Non una grande rotatoria, ma pur sempre una rotatoria che obbedisce alle regole imposte dal Codice della Strada.
Ebbene: è ogni giorno Far West!
La gentaglia ignora i famosi triangoli rovesciati e taglia la strada a chi già è impegnato in rotatoria!
La cosa è sistematica, tanto che ho pensato che forse sono in molti ad essere confusi sulle rotatorie, come quel tornitore del posto dove lavoravo che mi disse sorpreso che nelle rotatorie si doveva dare la precedenza a destra e non, come sostenevo io, che la precedenza l'ha chi già si è immesso in essa e che ci si immette solo quando non passa nessuno.
Mi accorgo però, che oltre ai "tarpani confusi", (cosa comunque inammissibile! Li si rimandi a fare l'esame con ripasso del Codice della Strada!), c'è tanta gentaglia, tanta tanta gentaglia, e te ne accorgi dal fatto che se gli suoni a distesa, come faccio io quando mi tagliano la strada immettendosi davanti al muso della mia auto, o si fermano o scattano in avanti senza voltarsi e facendo finta di niente.
Oggi ad un'altra rotatoria, questa grande e molto trafficata, sempre in Grottaferrata, conosciuta come Squarciarelli, ero in rotonda e stavo quasi per uscirne quando un furgone bianco si è immesso ignorandomi, tagliando indifferente la fila di triangolini orizzontali e, accostandosi alla mia destra, superandomi a destra ignorando il suono a distesa del mio clacson, infine per dispetto inchiodandomi davanti, dopo che per evitare l'urto sono stata io costretta a fermarmi grazie al suo abuso! Questa è delinquenza e l'unica difesa è proseguire consentendo l'urto, perdere il proprio tempo per un pagamento dei danni a loro carico, visto lo strazio che fanno delle regole del Codice, e infine sperare che abbiano l'Assicurazione!!
Lo Stato non fa nulla e ci lascia in balìa di questa gentaglia!
Questa è una rotatoria, cosiddetta all'europea, ogni immissione è regolata dal segnale di dare precedenza: chi entra per primo in rotatoria ha la precedenza sulle altre eventuali immissioni finché non ne esce.
Nel comune di Grottaferrata, appena fuori Roma, c'è una rotatoria come quella in figura schematica: incrocia la Via Anagnina-Tuscolana con Via 24 Maggio. Essa appare come la foto sottostante:
Non una grande rotatoria, ma pur sempre una rotatoria che obbedisce alle regole imposte dal Codice della Strada.
Ebbene: è ogni giorno Far West!
La gentaglia ignora i famosi triangoli rovesciati e taglia la strada a chi già è impegnato in rotatoria!
La cosa è sistematica, tanto che ho pensato che forse sono in molti ad essere confusi sulle rotatorie, come quel tornitore del posto dove lavoravo che mi disse sorpreso che nelle rotatorie si doveva dare la precedenza a destra e non, come sostenevo io, che la precedenza l'ha chi già si è immesso in essa e che ci si immette solo quando non passa nessuno.
Mi accorgo però, che oltre ai "tarpani confusi", (cosa comunque inammissibile! Li si rimandi a fare l'esame con ripasso del Codice della Strada!), c'è tanta gentaglia, tanta tanta gentaglia, e te ne accorgi dal fatto che se gli suoni a distesa, come faccio io quando mi tagliano la strada immettendosi davanti al muso della mia auto, o si fermano o scattano in avanti senza voltarsi e facendo finta di niente.
Oggi ad un'altra rotatoria, questa grande e molto trafficata, sempre in Grottaferrata, conosciuta come Squarciarelli, ero in rotonda e stavo quasi per uscirne quando un furgone bianco si è immesso ignorandomi, tagliando indifferente la fila di triangolini orizzontali e, accostandosi alla mia destra, superandomi a destra ignorando il suono a distesa del mio clacson, infine per dispetto inchiodandomi davanti, dopo che per evitare l'urto sono stata io costretta a fermarmi grazie al suo abuso! Questa è delinquenza e l'unica difesa è proseguire consentendo l'urto, perdere il proprio tempo per un pagamento dei danni a loro carico, visto lo strazio che fanno delle regole del Codice, e infine sperare che abbiano l'Assicurazione!!
Lo Stato non fa nulla e ci lascia in balìa di questa gentaglia!
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