Credo di essere al di sopra di ogni sospetto se non lapido Maurizio Lupi, pur dissentendo totalmente dal suo comportamento e da ciò che egli politicamente rappresenta.
Mi si consenta il sarcasmo e l'ironia sull'aiuto graziosamente offerto al neolaureato figlio del Ministro per una pronta sistemazione, sia pure provvisoria.
Signori, ma facciamo finta di scandalizzarci quando TUTTA l'Italia, a parte pochi duri e puri, considerati però dagli altri dei poveri scemi, come la mia ristretta famiglia, dall'usciere all'autista, dal maresciallo dell'esercito al ristoratore, per non parlare dei professori universitari, raccomanda i propri figli a destra e a manca "sistemandoli"?
O questa pratica annosa cessa e viene perseguita ovunque facendo pulizia oppure chi lapida Lupi è un'ipocrita elevato al cubo!!
E' questa mentalità che DEVE cambiare se si vuole veramente premiare il merito!
E' inutile pretendere "il buon esempio" dall'alto se poi tutta la Società Italiana funziona così da decenni, con un picco peggiorativo negli ultimi 30 anni almeno!
L'ho già scritto in qualche post, una Dirigente Superiore del Ministero della Difesa, ora in pensione, alcuni anni fa mi confidava: "Un tempo su 10 posti messi a Concorso ne prendevi 8 su raccomandazione ma 2 li dovevi prendere solo perché bravi, per far funzionare le cose... Ora li devi prendere tutti e 10 su segnalazione, sacrificando chi è bravo ma non segnalato."
Vi stupite? Allora siete ipocriti o non parlate con nessuno chiusi in un vostro mondo!
Quante volte su questo blog ho scritto delle Commissioni dei Pubblici Concorsi e dei loro "escamotage" nelle valutazioni per favorire i raccomandati A DANNO dei capaci e meritevoli?
Signori, si tratta di uno dei tanti aspetti della CORRUZIONE di cui si parla tanto!!
La mentalità corruttiva e corrotta è questa: cercare il vantaggio a discapito di chi è meritevole più di noi, mettendosi sotto i piedi le regole, ritenendo che sono buone solo per i gonzi: ci sono, ma chi se ne frega!
Basta andare in qualsiasi pubblica struttura e si troveranno interi nuclei familiari! Sono stati scritti fiumi di articoli e fatte inchieste giornalistiche su questo, anche con nomi e cognomi, ma nulla è accaduto!!
Ricordo, e l'ho già scritto, che un giovane collega di sinistra portò un giorno in ufficio un articolo comparso sul "Borghese", settimanale di destra, mi sembra a firma di una certa Mura, in cui si parlava della struttura in cui lavoravamo con nomi e cognomi dei figli dei professori ordinari, tutti miracolosamente vincitori di concorsi per ricercatore e anche più su!!! Ricordo che facemmo delle copie e le attaccammo in giro: qualcuno le staccò quasi subito, suscitando la nostra ilarità!
Fra colleghi che il posto di lavoro se lo erano conquistato passando per le "maglie larghe della rete di raccomandazioni" (l'espressione non è mia ma di mio marito, rispetto il copyright), si rideva dicendo che i posti si vincevano per DNA.
Dunque che si dimetta Lupi ma che si inizi a cambiare REALMENTE la Mentalità ed il Costume di questa Società.
E questo riguarda tutto, ad iniziare, subito dopo il lavoro, dall'abusivismo edilizio.
Alcuni, tanti, troppi, ritengono un loro diritto ampliare le loro case a discapito del vicino, senza rispettare i metri dal confine, definiti prima dal codice civile poi dai regolamenti comunali che ne discendono. E questa mentalità è così radicata in alcuni da ritenerla un diritto! Praticamente un mondo rovesciato rispetto ai dettami delle regole di legge, fino ad arrivare a situazioni paradossali come quelle messe in risalto dalla satira del film, mandato in onda ieri sera su RAI3, "Qualunquemente"!
Una signora raccontava scandalizzata che dei suoi confinanti, al suo diniego di accettare che allargassero la loro casa fino al filo del comune confine, hanno reagito facendole scrivere da un avvocato perché lei, da 20 anni almeno, aveva dentro la sua proprietà, a circa 5 metri dal confine, un barbecue di quelli in vendita prefabbricati in disuso da anni.
Questi soggetti, per contro, da chi è simile a loro, accettano di tutto: recentemente, e fuori da ogni regola, dei "qualunquemente" hanno costruito una terrazza-balcone al posto di una tettoietta preesistente sopra una porta di ingresso, ottenendo così una "vista", che prima non c'era, sul giardino di confinanti, i quali non se ne sono adontati affatto, anche se ne hanno perso in "privacy", forse perché di uguale mentalità.
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