Ubriaco in contromano sulla tangenziale: 2 morti a Napoli
Il conducente è l’unico a essersi salvato. Le vittime sono una ragazza di 22 anni (che viaggiava con lui) e un uomo di 48 anni
La sorte ha favorito l'assassino e la morte si è presa l'innocente che si era alzato prima delle 4 del mattino per andare al lavoro, mentre l'assassino si è salvato e non è neppure grave.
A vedere le due auto, entrambe con il cofano distrutto e parte degli abitacoli, ci si chiede come mai non è morto anche l'assassino che, al contrario dell'innocente che andava al lavoro a quell'ora in cui gli altri dormono, tornava dalla solita discoteca dove aveva passato la serata e la nottata ubriacandosi.
L'innocente si chiamava Aniello Miranda, operaio di Torre del Greco, e guidava correttamente la sua Fiat Panda: è morto sul colpo a soli 48 anni.
Il nostro Parlamento, lo scrivevo solo pochi post fa, il 24 luglio, non ritiene importante la vita umana e non decide sull'Omicidio Stradale. Magistrati pietosi con gli assassini e non con le vittime continueranno a dare pochi anni anche per tre vite umane, come il caso che ho riportato nel post del 24 luglio che, debbo dire, dalle statistiche vedo che hanno letto in pochi: il dolore non interessa.
La sorte ha favorito l'assassino e la morte si è presa l'innocente che si era alzato prima delle 4 del mattino per andare al lavoro, mentre l'assassino si è salvato e non è neppure grave.
A vedere le due auto, entrambe con il cofano distrutto e parte degli abitacoli, ci si chiede come mai non è morto anche l'assassino che, al contrario dell'innocente che andava al lavoro a quell'ora in cui gli altri dormono, tornava dalla solita discoteca dove aveva passato la serata e la nottata ubriacandosi.
L'innocente si chiamava Aniello Miranda, operaio di Torre del Greco, e guidava correttamente la sua Fiat Panda: è morto sul colpo a soli 48 anni.
Il nostro Parlamento, lo scrivevo solo pochi post fa, il 24 luglio, non ritiene importante la vita umana e non decide sull'Omicidio Stradale. Magistrati pietosi con gli assassini e non con le vittime continueranno a dare pochi anni anche per tre vite umane, come il caso che ho riportato nel post del 24 luglio che, debbo dire, dalle statistiche vedo che hanno letto in pochi: il dolore non interessa.
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